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Che tu sia un addetto del settore o un semplice appassionato siamo sicuri che almeno una volta ti sia chiesto quando è il momento giusto di stappare una determinata bottiglia. Se stappo ora sarà troppo presto? Se attendo ancora sarà troppo tardi? Non esiste una risposta universale, troppe sono le variabili. Il momento giusto potrebbe essere quello che decidiamo noi, quel momento di condivisione con persone care oppure un piccolo istante di intimità con sé stessi. Tutto ruota intorno al tempo.
Siamo sempre di corsa e quindi, perché non ritagliarsi un momento per godersi un bel calice di vino? Se poi il vino in questione abbia qualcosa da raccontare anche meglio.
Ci sono storie e storie, e da qui inizia la storia di queste bottiglie.
La 2013 ha tardato a maturare, la peronospora di maggio e giugno e le piogge di settembre, hanno dato filo da torcere ai viticoltori. Ma, come in tutte le situazioni di difficoltà, si impara a trasformare il problema in punti di forza e così anche i vini ne hanno risentito positivamente: dalla 2013 sono nati vini con quella spiccata acidità che gli ha concesso un posto in prima fila in cantina, con uno sguardo rivolto al futuro.
Che il Verdicchio abbia la sua tipica freschezza se bevuto da giovane è indiscusso, almeno tanto quanto la sua capacità di durare nel tempo soprattutto in questo caso, mentre per ciò che riguarda le riserve Docg, sembra che la 2013 abbia dato vini a dir poco eccellenti, capaci di fare lo sgambetto anche a denominazioni estere di tutto rispetto.
Sapidità e acidità sempre ben equilibrate tipiche del Verdicchio e un lungo affinamento in bottiglia per tutti questi anni, daranno delle belle sorprese a chi ha saputo attendere fino ad ora.
Desideri ordinare ora i tuoi vini e riceverli a settembre per evitare che viaggino con il caldo eccessivo? Ti basterà scriverlo nelle note del tuo ordine e sarà nostra premura conservare le tue bottiglie nel nostro caveau.
