Chambolle Musigny Comte De Vogue 2015
Un vino davvero grandioso, come tutti i Comte de Voguè cristallino, puro, ed elegante. Per scelta, il Domaine Comte Georges De Vogüé, è tra i primi produttori di tutta Chambolle-Musigny a vendemmiare, il motivo è la ricerca dell'eleganza e della freschezza. In cantina le operazioni di vinificazione, condotte da François Millet, prevedono uve completamente diraspate e fermentate in contenitori di legno, quest'ultima attivata da soli lieviti indigeni. Le temperature sono controllate, senza mai eccedere i 34°, Dopo operazioni di fermentazione i vini vengono affinati legni di Allier al 35-40% per questo Grand Cru. Effettuata la malolattica riposa per 18 mesi per evolvere come pochi e diventare sensuale e seducente.
Rosso brillante, chiaro e vibrante. Profumi di viola, mirtillo, petali di rosa e minerali. Al palato si evidenzia una bella struttura , con sentori di frutta rossa matura e buccia d’arancia corroborata da una sostenuta freschezza e tannicità.
Comte Georges de Vogue
Questo Domaine è uno dei più storici dell’intera Borgogna, infatti nasce nel 1450 a Chambolle-Musigny. Dei 12 ettari di proprietà, 7 sono nel Grand cru Musigny, quantità che rende l’azienda il più importante proprietario di questo Grand cru del quale possiede addirittura l’ 80% del territorio. A completare il patrimonio viticolo ci sono le parcelle all’interno del Grand cru Bonnes-Mares e lo straordinario 1er cru di Chambolle-Musigny “Les Amoureuses”. In questo Domaine vengono prodotte in totale 40.000 bottiglie all’anno. Il mezzo ettaro circa di Chardonnay, piantato all’interno del Grand cru Musigny, costituisce una rarità. Comte de Vogüé è infatti l’unico a produrre questo Grand cru in bianco, ma solo dopo il compimento del cinquantesimo anno di età delle vigne. Le vigne di Musigny Grand cru vengono declassate a Chambolle-Musigny 1er cru fino a quando non raggiungono i 25 anni di età. Questa è un’ulteriore dimostrazione del rigore di questo Domaine che è un esempio per la regolarità, la raffinatezza e la longevità dei propri vini. Un’importante svolta all’interno del Domaine avviene nel 1996, quando vengono aggiunti allo staff aziendale Eric Bourgogne, responsabile delle vigne, e François Millet, responsabile della cantina. Da quel momento l’azienda torna a essere uno dei punti fermi dell’intera Borgogna ed esce dal lungo periodo di torpore, nel quale non è riuscita a sviluppare completamente il potenziale di cui si è dimostrata capace negli anni a seguire.
Prodotti della cantina