Riesling Spatlese Brauneberger Fritz Haag 2011
L’azienda Fritz Haag possiede 7,5 ettari, con il 100% di Riesling, molti dei quali si trovano nella parte più pregiata di questo “lage”, ossia nel Juffer-Sonnenuhr. E’ stato Wilhelm Haag ad acquistare buona parte del“gran cru” nel corso degli anni. E gli anni non gli sono mancati, giacché ha prodotto con dedizione i vini dell’azienda fin dal 1957, acquistando una fama straordinaria soprattutto per i dolci con Botrytis. Produce vini che combinano la finezza alla profondità e molteplicità di aromi, e nel tempo rivelano tutto il lo-ro carattere. Solo nel 2003, a 66 anni, Wilhelm Haag ha deciso di ritirarsi lasciando l’azienda al figlio Oliver, rientrato dalla bella esperienza nell’azienda vinicola Wegele. La tradizione è sicura, fermentazione a freddo in acciaio o in legno, 60 hl di resa media per ettaro ed uso di lieviti naturali.
Fritz Haag
L’azienda Fritz Haag è nel cuore della Mittle Mosel, a Brauneberg. Già citata in un documento datato 1605 è detta anche “Dusemonder Hof”, dal latino “dulcis mons”, che attesta il riconoscimento alla propensione vinicola della zona già dal tempo dei Romani. Il nome “Dusemonder Hof” era quello del paese di Brauneberg fino al 1925, quando gli venne imposto il nome odierno, in onore del suo famosissimo e omonimo “grand cru”. Forse perché era uno dei preferiti di Napoleone.
Oggi l’azienda Fritz Haag possiede 7,5 ettari, col 100% di Riesling, molti dei quali si trovano nella parte più pregiata di questo “lage”: ossia nel Juffer-Sonnenhur. Il significato di Sonnenuhr è simboleggiato dalla meridiana ospitata tra i vigneti, ma anche dal terreno che forma una concavità tale da ricevere i raggi del sole di ogni direzione.
E’ stato Wilhelm Haag ad acquistare buona parte del “gran cru” nel corso degli anni. E gli anni non gli sono mancati, giacché ha prodotto con dedizione i vini dell’azienda fin dal 1957, acquistando una fama straordinaria soprattutto per i dolci con Botrytis. Nel 1995 il suo Juffer-Sonnenhur Beerenauslese è stato venduto all’asta per circa 4300 euro.
Fa vini che combinano la finezza alla profondità e molteplicità di aromi, e nel tempo rivelano tutto il loro carattere. Solo nel 2003, a 66 anni, Wilhelm Haag ha deciso di ritirarsi lasciando l’azienda al figlio Oliver, rientrato dalla bella esperienza nell’azienda vinicola Wegele. La tradizione è sicura: fermentazione a freddo in acciaio o in legno; 60 hl di resa media per ettaro; uso di lieviti naturali.
Il vigneto di Fritz Haag si chiama “Brauneberger Juffer”. Da questo vigento si producono tutti i vini diversi, 12 in tutto: dal Riesling secco fino al “Riesling Brauneberger Juffer Sonnenuhr Auslese Goldkapsel”.
Prodotti della cantina