8°-10°C
Servire a:
Tipo di bicchiere
Frico' Tomassetti 2022
TOMVIFRXX
12,00 €
Tasse incluse
Fricò' prende il nome dal famoso misto di verdure che nelle cucine marchigiane viene elaborato soprattutto in primavera estate. Anche in questo vino l'uvaggio conta il verdicchio, la malvasia il moscato e il trebbiano che derivano da una piccola vigna presa in gestione dai fratelli Tomassetti con piante di età media di 50 anni. Rigenerata e gestita ha da subito regalato frutti sensazionali. Il vino viene lasciato macerare a cappello e poi affina in cemento.
Fricò è molto più espressivo dei vini della Cantina Tomassetti, avendo in se la forza di un terreno composto per lo più da sabbia alluvionale. Le vigne vecchie giocano un ruolo fondamentale per regalare espressività e parte aromatica. Il trebbiano ed il verdicchio danno spessore di materia. Un grande bianco da Ratatouille.
Tomassetti
L'Azienda Agricola Tomassetti da sempre produce un rarissimo olio extra vergine di oliva di eccellente qualità. Nel 2015 i fratelli Tomassetti hanno acquisito un vero patrimonio viticolo: tre ettari di vecchie vigne in regime biologico da oltre trenta anni, coltivati a Verdicchio, Trebbiano e Sangiovese.
Dal 2022 gli ettari vitati passano da 3 a 4,5 e si aggiunge un lotto in zona Sant'Angelo. Iniziano a diversificare acquisendo particelle con caratteristiche differenti, luoghi molto eterogenei tra loro, dove ognuna necessita della propria attenzione, cura e scelte agronomiche, facendo della diversificazione la loro filosofia aziendale.
Questo è anche il valore aggiunto che permette di gestire e andare incontro ai cambiamenti climatici, diversificando anche rischi e risultati.
Le sostenibili pratiche agronomiche, l'esclusivo utilizzo di lieviti indigeni e fermentazioni spontanee, sono alla base della loro idea di vino incentrata esclusivamente sulla realizzazione di vini che rispettano e rispecchiano il territorio.
L'azienda si trova nella "terra di mezzo", tra le rinomate colline del Verdicchio dei Castelli di Jesi e le storiche zone del Bianchello del Metauro, dove il mare ha un'influenza determinante.
Da qui la decisione di denominare i vini Marche I.G.T.
Matteo è agronomo, si dedica alla vigna e anche ai lieviti con alle spalle un dottorato sulle fermentazioni spontanee della birra. Andrea è laureato in economia e si occupa dopo la vigna della parte commerciale. Entrambi sono maniaci della cura del terreno e della pianta con la certezza che tanto tempo impiegato sul terreno permette di avere in cantina materiale complesso da lavorare.
Una piccola realtà, con una visione aziendale precisa che si sta lanciando come azienda marchigiana del futuro.
Prodotti della cantina