Gelsomoro Az. Agr. Il Gelso Moro 2020
Il vino Gelsomoro nasce da una passione per la terra e per il vino di Silvia Giorgietti che assieme al marito, nel 2004, decide di mettere in pratica gli studi universitari gestendo tre ettari nel Comune di Morro d'Alba nelle Marche. Le vigne impiantate nel 2005 vengono avviate da subito con il metodo di coltivazione biologico. Il vino è ottenuto dalle vinificazioni separate dei tre vitigni autoctoni coltivati, Montepulciano, Lacrima e Sangiovese. La fermentazione avviene in vasche di cemento o tini di acciaio e la maturazione sempre in cemento, inox ed in piccola parte in legno. A questo segue un ulteriore affinamento in bottiglia. La prima annata messa in commercio è la 2011.
Il Gelso Moro di Silvia Giorgetti - Morro d'Alba
L'azienda agricola Il Gelso Moro nasce nel 2004 grazie a Silvia Giorgetti e si colloca nel comune di Morro d'Alba, importante sito produttivo del rinomato vino Lacrima di Morro d'Alba.
Le varietà coltivate sono quelle autoctone quali Lacrima e Verdicchio. Sono inoltre coltivate altre due varietà di uve a bacca rossa quali Montepulciano e Sangiovese.
L'azienda agricola però, non si occupa soltanto di viticoltura, importanti sono anche la produzione di Olio Extravergine di Oliva derivante da un oliveto di 0,5 ettari, e la produzione di frutta, cereali, leguminose, semi.
Silvia ripone estrema attenzione alla protezione dell'ambiente e della natura e sceglie di lavorare solo con metodi biologici. Il terreno aziendale è di tipo argilloso-calcareo e viene esclusivamente nutrito con preparati biodinaminici e trattato con la tecnica del sovescio. L'uso di mezzi meccanici ha il solo scopo di lavorare il terreno. Anche la lotta alle malattie fitosanitarie è condotta con il solo uso di prodotti ammessi nei regolamenti di coltivazione biologica, ossia zolfo e rame.
La vinificazione, che avviene in cantina di terzi, prevede che la fermentazione sia spontanea con soli lieviti indigeni ed avvenga in vasche di acciaio o cemento. L'affinamento del vino prosegue nei medesimi contenitori e, solo in parte, in legno. Anche l'uso di solforosa è limitato.
La sostenibilità aziendale è anche confermata dalla loro adesione a VinNatur, associazione che ha lo scopo di unire e sostenere i vignaioli nella ricerca, promozione e divulgazione di un ideale di vino naturale, prodotto nel rispetto della natura e della vite sia nelle fasi di coltivazione sia nella successiva lavorazione del vino in cantina, eliminando in primo luogo l'utilizzo di agenti chimici tossici e dannosi.
Prodotti della cantina