10°-12°C
Servire a:
Tipo di bicchiere
Barbacarlo Lino Maga 2022
BARVILMXX
78,00 €
Tasse incluse
Prodotto sulle colline di Broni, nell’Oltrepò Pavese, dalla vigna di proprietà della famiglia Maga dal ‘700, aggrappata a una collina con una forte pendenza, il terreno è duro, fatto di tufo e ghiaia, baciato dal sole di un’esposizione sud-ovest. Anche i vitigni seguono il dislivello: la croatina alla base della collina fino a metà altezza, a salire la vespolina e l’uva rara e anche un po’ di barbera. Niente chimica, solo un po’ di zolfo per l’oidio, niente lieviti aggiunti e niente certificazioni. La schiuma naturale che lo contraddistingue, più o meno presente in base alle annate, è dovuta a una rifermentazione in bottiglia, nella quale il vino arriva ad aprile/maggio, quando gli zuccheri non sono ancora del tutto esauriti
Rosso rubino impenetrabile colpisce al naso per i sentori di frutta ma anche di radici, bacche e note verdi. La bocca si riempie di una grande struttura con un finale dolciastro.
Barbacarlo
Il Barbacarlo viene prodotto in una collina ben delimitata denominata in catasto appunto "Barbacarlo". Qui crescono da anni vitigni di Croatina, Uva Rara e Vespolina miscelati in tradizionale proporzione. La collina Barbacarlo è da sempre proprietà dei Maga. Il terreno è tufoso e impervio, con una esposiozione a sud-ovest che gli permette di ricevere il sole tutto il giorno. Le lavorazioni in vigna vengono ancora effettuate manualmente e non vengono usati diserbanti o prodotti chimici di ogni genere.
La produzione è limitata e varia di anno in anno, ma in genere è quantitativamente scarsa. La raccolta viene effettuata con un'attenta selezione dei grappoli. In cantina l'uva viene pigiata e fatta fermentare con macerazione in vecchie botti di rovere. La svinatura avviene dopo 7 - 8 giorni circa e successivamente si effettuano periodici travasi per la decantazione naturale. Ad Aprile - Maggio si procede all'imbottigliamento e le nuove bottiglie vengono lasciate orizzontali 40 gironi poi raddrizzate in verticale e messealla vendita dopo 4 mesi. Il Barbacarlo essendo completamente naturale e non lavorato, presenta il cosidetto fondo per questo si consiglia di non agitare la bottiglia prima di stapparlo e berlo.
Ogni anno la natura gli dà la propria impronta madre per cui ogni annata porta un particolare carisma. La vivace schiuma è una sua inderogabile proprietà in quanto imbottigliato per tradizione subito ad Aprile Maggio successivo alla vendemmia. I sugheri che utilizziamo sono i migliori, i più traadizionali e non trattati chimicamente; anche se talvolta possono riservare spiacevoli sorprese. Per quanto riguarda l'invecchiamento il Barbacarlo può durare anche 30 anni. Per quanto riguarda l'abbinamento, si consiglia di essere in due: "la bottiglia e chi la beve". La temperatura ideale al consumo è consigliata tra i 18 e 20 gradi.
Prodotti della cantina