Fiano Paone Cantina del Barone 2022
Il Fiano Paone proviene da uva vigna di 2 ettari in contrada Nocellato. Per Luigi Sarno questo è il vino della memoria, che riporta ai tempi dove la sua famiglia lavorava nella tenuta a suo tempo di proprietà del Barone. Il vino viene coltivato in aricoltura organica e elaborato senza l'utilizzo di lieviti selezionati.
Cantina del Barone
"Eccola qua finalmente!!!! Una bottiglia esaltante dopo tanti assaggi inutili." La nostra espressione è stata questa quando abbiamo assaggiato per la prima volta il vino di Luigi Sarno. E da quell'assaggio è partita la caccia al giovane produttore, acclamato dalla stampa, un pò meno dalle commissioni di assaggio. Si perchè se il Fiano Cantine del Barone è così buono che quella bottiglia ce la siamo finita con piacevole godimento, è anche vero che dal 2012 il fiano di Luigi viene declassato dalle commisioni di assaggio della D.o.p. che invece di leggere in un vino qualcosa di semplicemente spontaneo e uscito da un giovane talento si confermano serrate in quei meccanismi statici.
A cantine del Barone infatti il vino viene lasciato esprimere, senza seguire le pratiche enologiche, seppur Luigi sia laureato alla facolta di Enologia. L'azienda viene creata dal padre Antonio, che fino al 1998, conferiva le uve a Mastroberardino. Si trova nella parte sud di Avellino, non molto distante dalla città, sotto Candida che gli assomiglia per composizione dei terreni sciolti e pietrosi. I vini prodtti sono il Fiano Paone e il Particella 928, proveniente da una singola vigna vinificata separatamente che cresce su terreno vulcanico.
Prodotti della cantina