Etna Rosso Benanti 2022
La zona di produzione del Rosso si trova appunto nella contrada Verzella nel versante nord dell’Etna, comune di Castiglione di Sicilia (Ct) ad una altitudine di 700 m slm.
Il clima è quello di alta collina, con notevoli sbalzi di temperatura tra giorno e notte.
Il terrenoè prevalentemente sabbioso, vulcanico, ricco di minerali a reazione sub acida.
Il vitigno Nerello Mascalese (Negrello), allevato ad alberello è il vitigno autoctono principale. Ha grappolo grande, medio, compatto, acino di media grandezza, buccia di colore blu chiaro, molto pruinosa, di sapore dolce, molto tannico. Il Nerello Cappuccio o Mantellato è sempre allevato ad alberello ed ha grappolo medio, corto, compatto, acino medio, buccia di colore blu-nero, di sapore dolce, poco tannico.
L'età dei vigneti media è di 40 anni.
Le uve, vendemmiate dopo la metà di ottobre, vengono vinificate in rosso, tradizionalmente. Segue la fermentazione malolattica, e poi il vino viene travasato in piccole botti da 225 litri dove rimane per 8-10 mesi.
Affinamento in bottiglia per diversi mesi.
Benanti
Da Giuseppe padre a Giuseppe nipote, l'antico podere alle pendici dell'Etna, a Viagrande (Catania) vanta una lunga tradizione di famiglia iniziata nel lontano '800. Nel 1988 Giuseppe Benanti prende in mano la gestione ma con lo sguardo al futuro e il cuore alla tradizione: punta tutto alla selezione approfondita dei terreni etnei altamente vocati alla vitivinicoltura e alla ricerca di particolari cloni di vitigni autoctoni e di nuove tecniche enologiche, con l'ausilio delle più moderne tecniche di vinificazione per riprodurre le antiche fragranze.
I vigneti Benanti sono dislocati sui versanti nord, est e sud del vulcano, e da essi derivano i cru di vini bianchi e rossi. Per la produzione dell'ETNA a D.O.C., la cantina Benanti ha seguito e assecondato la notevole variabilità pedoclimatica, e di riconseguenza tutte le biodiversità si ritrovano nella qualità delle uve date dai diversi versanti del massiccio etneo, e ciascuno frutto di una peculiare selezione.
Negli ultimi anni la zona vitata si è estesa a Noto (Pachino) a Siracusa, nella zona più tradizionale e antica dei vitigni siciliani da cui discende la produzione del Nero d'Avola e del Moscato di Noto, e ha inoltre selezionato ottimi vigneti panteschi per la produzione del rinomato Passito di Pantelleria.
La Sicilia Orientale, con climi e terreni che si estendono dal continentale - sull'Etna - fino al nord africano - a Pachino - rappresenta differenti tipologie di vini, dai vini bianchi ai rossi, a vini passiti e liquorosi. Le più antiche e differenti D.O.C., non a caso, sono proprio tipiche di questa zona.
Benanti, con attenzione al territorio ha da sempre l'obiettivo di esprimere attraverso la sua specificità e la biodiversità dei vigneti, la vera essenza siciliana e la sua ricchezza.
Prodotti della cantina