Intorno al 1865 George Lochardet acquistò dalla famiglia Nié-Vantey (costretta a vendere a causa dei problemi portati dalla fillossera) diversi ettari di vigna nella Cote de Beaune. Alla sua morte, Armand ereditò metà delle vigne, che passano quindi di mano ai suoi tre figli Bernard, Chaterine e Brigitte. Quest’ultima sposò Christian Heitz nel 1983. Le vigne furono concesse in affitto alla Maison Drouhin, concordando una viticoltura biologica. Nel 2011 un altro Armand, figlio di Brigitte, diventa enologo e gradualemente riprende la gestione di tutte le vigne di famiglia, oggi condotte in regime di biodinamica, non ancora certificata. A partire dalll’annata 2013 è iniziata la commercializzazione con l’etichetta attuale del Domaine. Dal 2015 vengono coltivati circa 5 ettari di vigne, per la maggior parte nei migliori cru della Côte de Beaune. Nei prossimi anni, alla scadenza dei contratti di affitto, il Domaine ritornerà gradualmente in possesso di tutte le altre vigne di proprietà.
La filosofia di Armand, giovane ambizioso e dalle idee molto chiare, prevede vini rispettosi delle caratteristiche dei terroir, puri e fini piuttosto che di struttura e potenza. I vini bianchi rispecchiano esattamente questa filosofia. I vini rossi, seppur adatti per costituzione anche a un consumo nel breve-medio periodo, beneficiano di un periodo di affinamento per sviluppare aromaticamente le componenti apportate dalla vinificazione a grappolo intero.