Sagrantino di Montefalco Fracanton Fongoli 2013
Il Sagrantino di Montefalco Fracanton Fongoli affinato in ANFORA viene vendemmiato tardivamente a fine ottobre. La raccolta manuale e la selezione dei grappoli provengono dal vecchio vigneto allevato a palmetta, su suolo in forte pendenza, di medio impasto tendenzialmente argilloso, con esposizione a sud. I vigneti vengono coltivati con le tecniche biodinamiche, solo rame, zolfo e preparati biodinamici per la difesa. Lavorazioni atte ad incrementare l'humus tramite sovescio e preparati biodinamici per i terreni. Nessun prodotto chimico di sintesi viene utilizzato. La Fermentazione prolungata con lieviti naturali delle uve in giare di terracotta aperte con affondamenti giornalieri manuali del cappello e macerazione post fermentativa per 3 mesi, pressatura soffice con pressa orizzontale a membrana.
Il vino in ultimo affina per un minimo di 4 anni in botti vecchie di rovere di Slavonia con travasi e ossigenazioni nei primi mesi. Il vino così ottenuto viene imbottigliato senza filtrazione ne aggiunta di solforosa.
Fongoli
L’azienda ha una superficie di circa 35 ha tra vigneto, bosco, seminativo, uliveto e tartufaia naturale. Tutta la superficie è coltivata con metodi biodinamici ed è interamente certificata bio.
Si è sempre coltivato i terreni con attenzione particolare verso l’ambiente ma da una decina di anni Fongoli ha avviato un radicale e costante avvicinamento al mondo del naturale integrale, abbandonando così tutti gli attrezzi rotativi per la lavorazione del terreno, sostituendoli con attrezzi tradizionali a strascico. Si è sostituito il diserbo meccanico a fresa con un diserbo a dischiera doppia, riducendo e ottimizzando i numeri di passaggi sulle file per diminuire la compattazione del terreno e ridurre gli interventi.
I vigneti sono alternati con essenze ad alto fusto autoctone per aumentare la biodiversità. I vigneti vengono protetti con solfato di rame e calce autoprodotto e zolfo in polvere miniera o bagnabile, utilizzati secondo il disciplinare di produzione VinNatur che prevede un uso limitatissimo sia di zolfo che di rame.
L’uliveto è recintato e all’interno vivono cavalli e capre per gestire le erbe infestanti e aumentarne la biodiversità e ridurre gli interventi. Nessun terreno viene concimato se non con sovescio.
I vini vengono prodotti utilizzando esclusivamente le uve dell’azienda, la posizione centrale della cantina rispetto ai vigneti che costituiscono un unico corpo rappresenta uno dei vantaggi principali della tecnica di vinificazione. I tempi di raccolta contenuti e la possibilità di gestire la vendemmia in base alle necessità di cantina garantiscono la possibilità di vinificare in assenza di solforosa aggiunta.
La vinificazione è basata su tecniche e conoscenze enologiche ormai acquisite e relative unicamente alle vigne e uve del territorio, integrate da intuizione artigiana. La produzione è basata sulla storia dell’azienda e del territorio che rappresenta, con coerenza verso una tradizione di vinificazione quasi centenaria ma con attenzione a tecniche e stili di vinificazione attuali.
Il Montefalco Sagrantino DOCG e il Montefalco Rosso DOC vengono prodotti tradizionalmente con fermentazioni in acciaio o anfora o tini aperti e invecchiati in legno vecchio.
I bianchi vengono prodotti con attenzione alle ossidazioni e rispetto degli aromi tipici dei singoli vitigni, assolutamente tutti con lieviti autoctoni delle uve.
Con l’annata 2017 la cantina ha abbandonato la filtrazione anche dei vini bianchi, che vengono come i rossi illimpiditi naturalmente con travasi e ossigenazioni secondo le fasi lunari.
Prodotti della cantina