Bason Distina
Bason è il succo rosso della terra, Barbera e Bonarda, rifermentato in bottiglia secondo il metodo ancestrale. Lieviti autoctoni per rispettare il carattere puro delle uve, nessuna chiarifica o filtrazione.
Appena stappato, meglio se inclinato e fresco, scalpita, si ossigena e si apre. Il lievito indigeno rispetta il frutto che si fa largo al naso, su un palato fresco e di pulizia. Il sottobosco è proprio presente come la vera bonarda vuole. Il succo è fruttoso e acido, scrocchia in bocca come un vero acino d'uva. Selvaggio e sanguigno. Bollicina delicata e fitta. Gioca una partita facile se lo si abbina a dei salumi e dei formaggi, ma può competere alla grande anche con delle braciole di agnello scottadito o una bella zuppa di legumi con rigaglie di carne.
Distina
Il 2017 è l'anno della svolta per Claudio Campaner, quando i tempi sono maturi per mettere a frutto il vigneto del 1980 acquistato qualche anno prima. Appena un ettaro piantato come una volta, a Malvasia di Candia Aromatica, Moscato Bianco, Marsanne, Barbera e Bonarda, su suolo argilloso a 250m slm esposto a sud-est. Grazie anche all'esperienza acquisita al fianco del famoso mastro distillatore Capovilla, Claudio lascia un lavoro d'ufficio a Milano e si dedica al nuovo progetto a Bacedasco Alto, Castell'Arquato (PC). Dal principio le pratiche sono quelle del Biologico, tutto viene effettuato a mano, utilizzando solo zolfo e rame bagnabile in vigna, con inerbimento e sfalcio tardivo. Vendemmia manuale in cassette di 20kg per non stressare le uve, le fermentazioni sono spontanee e non si effettuano chiarifiche o filtrazioni. Per esaltare le caratteristiche proprie delle uve tutte le fasi in cantina avvengono in vasche di vetroresina e cemento. I due fermentati sono prodotti con metodo ancestrale, senza aggiunta di mosto. Le vinacce sono poi distillate e restituite al terreno che le ha generate.
Prodotti della cantina