Remi Jobard ha una paracella di circa 0,40ha nel climat Chevalier. Una vigna piantata nel 1940, delle resedecisamente basse. Due elementi fondamentali, per fare un grande vino, in un territorio che regala quasi sempre soddisfazioni. inamenti.
| Cantina | Remi Jobard |
|---|---|
| Annata | 2019 |
| Formato | Bottiglia 0,75 l |
| Gradazione alcolica | 13.0% |
| Uvaggio | Chardonnay |
| Denominazione | Mersault |
| Tipologia | Vino Bianco |
| Naturali | coltivazione organica lotta integrata |
| Nazione | Francia |
| Regione | Borgogna |
Allergeni
|
Contiene Solfiti |
| Abbinag(i)usto | Arrosti di carne Carni bianche Crostacei Legumi |
Al Domaine Remi Jobard vengono coltivati circa 9 ettari di vigneti, per una produzione annua di circa 50.000 bottiglie (80% bianchi). Rémi Jobard ha iniziato l’attività con l’annata 1991. Certificazione BIO dal 2008 ed Ecocert dal 2011. Tutte le operazioni in vigna e in cantina sono improntate alla semplicità e al buon senso contadino, finalizzate alla sublimazione dei diversi terroir. Rémi è persona schietta, concreta, convinto delle proprie idee (è stato precursore, fortemente osteggiato dai suoi colleghi, dell’utilizzo di botti troncoconiche di legno austriaco delle tonnellerie Stockinger). Per tutte le cuvee è previsto un elèvage di 1 anno in botti, nuove per circa il 25%, e 6 mesi in vasca, senza che i suoi vini siano mai segnati da invasive note di legno. Per chi ama i vini vibranti, senza troppi fronzoli, nel più autentico e tradizionale classicismo di Meursault.
Prodotti della cantina
1 voti
