Madonna Trossen 2019
Madonna Trossen 2019 è un Riesling puro (Purus), senza aggiunta di solforosa per non perdere nulla dell'espressione del vigneto nel bicchiere (gli altri vini della cantina hanno invece piccole aggiunte di zolfo).
Madonna è il nome di un cru esposto a sud-ovest che scivola su pendii estremamente scoscesi su suoli di ardesia.
La fermentazione avviene a grappolo intero, in inox e con la sola spinta dei lieviti assolutamente indigeni.
Dopo circa un anno viene imbottigliato senza chiarifica, filtrazione nè aggiunta di solfiti alcuna.
Già dalle prime esperienze di lavoro nelle viti di famiglia, dove l'utilizzo di prodotti chimici e fertilizzanti erano attività quotidiane e ovvie, Rudolf Trossen riflette e cerca di trovare un modo alternativo di coltivare la vite.
Il libro di Rudolf Steiner (il fondatore dell'approccio biodinamico non solo alla viticoltura), ha segnato l'inizio da oltre 40 anni della viticoltura biodinamica nei vini di Trossen.
La purezza, la mineralità e l'energia sembrano riflettere l'abbondanza di vita sia sopra che sotto i terreni dei suoi vigneti.
Trossen
Siamo in Mosella dove l'ardesia è l'anima del terreno.
Rita e Rudolf coltivano la vite in un piccolo paese (Kinheim-Kindel) che si trova nel cuore dell'antico paesaggio culturale della Mosella centrale.
Antico perché qui i primi a capire che il clima e l’esposizione erano elementi ideali per la coltivazione della vite furono addirittura i Celti e i Romani.
Oltre alle favorevoli condizioni climatiche, si aggiunga un elemento imprescindibile per quest’area: il terreno in ardesia grigia e blu, capace di tradursi nei vini come aroma di frutta delicata e profonda mineralità.
I vini di Kinheim hanno fragranza delicata e contenuta nella loro scorza salina e rinfrescante, mai pesanti né troppo alcolici alcolici.
Rita e Rudolf dal 1978 continuano gli sforzi dei Romani e Celti con una visione estremamente conservativa di quel patrimonio ricco e da lasciar esprimere da solo, che è il terreno.
La viticoltura è tutta naturale, con l’aiuto di integratori biodinamici vengono incentivati i processi agricoli, così che i vini possano esprimere tutto il loro patrimonio.
"Con la natura per il buon vino è il nostro motto, e il nostro successo parla da solo.”
“Nel 1978 abbiamo deciso di rompere con la tradizione dell'antica azienda vinicola a conduzione familiare e siamo passati all'agricoltura biologica. "Biodinamica" significa più che rinunciare a fertilizzanti artificiali, diserbanti e altri veleni, è una mentalità di responsabilità, azione locale ma pensiero globale."
"Oggi coltiviamo principalmente Riesling, con un crescente successo internazionale. La maggior parte delle viti si trova su ripidi pendii e ci stupisce il costante aumento della sofisticazione dei vini che ne derivano. Evidentemente ci vuole tutta la vita di un viticoltore per spostare terreni esauriti e impoveriti verso un nuovo livello di vitalità.”
Le viti, coltivate in modo biologico, non sono immuni da parassiti e malattie. Secondo i regolamenti dell'Unione Europea e le regole severe dell'associazione tedesca dei viticoltori biologici Ecovin, è permesso l’utilizzo di sole erbe, minerali e una quantità limitata di soluzione di rame idrouso per evitare malattie fungine. L'etichetta Ecovin documenta questa trasparenza.
“L’obiettivo dei nostri sforzi sono vini espressivi e individuali con fruttuosità, struttura ed eleganza.”
Prodotti della cantina