Lakrez Vino Rosso Reyter
Lakrez Vino Rosso Reyter
Servire a: 10°-12°C
Tipo di bicchiere

Lakrez Vino Rosso Reyter

REYVILAXX
21,00 €
Tasse incluse

Il vino rosso Lakrez di Reyter viene prodotto a partire da uve autoctone locali le cui viti, di oltre 80 anni di età, vengono allevate a pergola o a guyot. Il terreno da cui nasce questo vigneto è del tipo alluvionale con porfido argilloso e sabbioso.

Le suddette uve autoctone, il cui nome nome ricorda quello del vino in questione, trovano ampia diffusione in Trentino-Alto Adige ma è la zona di Gries, quella appunto dove si colloca il Maso Reyter, ad essere maggiormente vocata alla produzione di queste uve.

Per questa versione  di vino rosso Christoph Unterhofer sceglie che  la fermentazione malolattica ed il successivo affinamento siano svolti in contenitori di acciaio. Caratteristica chiave che risulta poi nella bottiglia con una notevole freschezza.

I 3 Sensi

Nonostante sia classificato come vino rosso nel calice il Lakrez si presenta con un colore che si potrebbe definire rosso salmone, più simile quindi ad un rosato. Questa vicinanza si riscontra anche nella freschezza che si avverte in bocca fin dal primo sorso.
Al naso e al palato i sentori di piccoli frutti rossi sono facilmente riconducibili ai sentori tipici delle uve autoctone locali da cui anche il nome "Lakrez" prende origine. Degna di nota è anche la nota di liquirizia
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Reyter - Unterhofer Christoph - Bolzano

Cantina Reyter Unterhofer Christoph

Il maso Reyter, collocato a Gries, uno dei quartieri di Bolzano, nasce nel 1988 con pochissimi ettari di vigne Lagrein che ancora oggi vengono utilizzati. Attualmente sono Christoph e Rosy a gestire l'azienda di 4 ettari. Oltre ai vitigni importante è anche la loro produzione di frutta. Il territorio in cui si colloca l'azienda è perfetto per la viticoltura. Il terreno è alluvionale, porfirico e morenico grazie alla vicinanza dei fiumi Talvera e Isarco. Anche il clima si presta bene con estati calde, inverni miti e più di 300 giorni di sole all'anno.

La scelta di seminare vari tipi di erbe e cerali costituisce una simbiosi compensativa ai vitigni che instaurano con queste specie un rapporto di scambio di sali minerali e sostanze utili. La coltivazione e la lavorazione dei terreni si basano su principi ecologici certificati. è la natura a dare il ritmo, imprimendo ai vini ogni anno un nuovo carattere particolare. Le varietà coltivate sono quelle più tradizionali nella zona, ossia Lagrein e Schiava. Viene anche utilizzata una varietà detta Muscarius proveniente da vigneti Piwi, ossia resitenti.

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