Torbido Cascina Ebreo 2016
Il Torbido di Cascina Ebreo è un vino che ha fatto storia, per la sua qualità e per la sua contro tendenza a fregiarsi delle nobili denominazioni. Peter Weimer lo ha reso unico e inimitabile; questa è la nuova versione di Matteo.
E' composto con la più prestigiosa uva locale in purezza, proveniente da una prestigiosa MGA denominata Ravera.
La vinificazione è spontanea grazie all'utilizzo dei lietiviti indigeni, avviene in acciaio con 50 giorni di macerazione sulle bucce. Affinamento per 4 anni in tonneaux usati ed ulteriori due anni in bottiglia. Inafferrabile ed austero, non nasconde il suo carattere unico e non teme giudizi. Poche le bottiglie prodotte per un vino che non vuole vantarsi delle uve da cui nasce ed è già introvabile appena uscito!
Cascina Ebreo - Reva Srl - La Morra
Cascina Ebreo nasce dall'idea di un informatico svizzero, Peter Weimer, che si trasferisce nelle langhe con la moglie per ridare vita ad un antico casolare ed alle sue vigne, in un desiderio forte di ritorno alle origini. E' così che Cascina Ebreo, pur essendo in uno dei più prestigiosi cru del Barolo, il Ravera, non vive di ossequiosa venerazione della denominazione ma imbottiglia vini autentici e schietti.
"Lottiamo per non avere difetti. Quelli che non possiamo evitare, li accettiamo e li difendiamo."
Negli anni'90 era visto come un anarchico del Barolo. Capace di passare 700h all'anno in vigna per soli 2 ettari, curava le piante in maniera maniacale. L'innata curiosità lo spingeva a vinificare e sperimentare, i suoi vini sono unici, fuori dagli schemi e capaci di riaccendere curiosita nei palati anche più stanchi. Peter lascia Cascina Ebreo dopo essersi circondato da amici, enologi, conoscenti e appassionati. La sua opera è stato l'inizio che ancora continua nelle mani dei liberi vignaioli che lavorano oggi le terre di Cascina Ebreo.
"L’opera di Pete, fino ad allora pioneristica e solitaria, diventa una lezione condivisa: la possibilità di guardare alle Langhe come a un terreno di sperimentazione, come a una palestra per produrre vini che non vogliono riprodurre sé stessi, ribadendo l’ovvio, ma diventare sé stessi."
Prodotti della cantina