Hautes Cotes de Beaune Rouge Sur la Plage Domaine Dandelion 2023
Hautes Cotes de Beaune Rouge Sur la Plage Domaine Dandelion 2023
Servire a: 14°-16°C
Tipo di bicchiere

Hautes Cotes de Beaune Rouge Sur la Plage Domaine Dandelion 2023

DANVFHROXX
87,00 €
Tasse incluse

Si tratta della prima annata di questa cuvée al Domaine Dandelion, un assemblaggio di pinot noir proveniente da 3 parcelle differenti, a componente sabbiosa, per questo Christian e Morgan l'hanno chiamata Sur la Plage. Il suolo sabbioso rende il vino di grandissima bevibilità, affianca a una grande finezza, una bevibilità unica e libertà espressiva. Quando apri la bottiglia, la finisci subito. Bellissimo vino, etereo e fine.

Al Domaine Dandelion ci tengono a ribadire, tanto da scriverlo in retroetichetta, che le vigne sono lavorate a mano o al cavallo, senza utilizzo di solforosa o prodotti di sintesi. Tutti i vini sono senza aggiunta di solfiti o altri prodotti chimici. 

I 3 Sensi
Il pensiero e la mano dei vignaioli al Domaine Dandelion, caratterizza i vini per finezza e delicatezza, con una visione integrata del frutto con la struttura verticale del vino. E' un vino che si presenta con la classica veste tenue del pinot noir, ma con un profilo olfattivo decisamente espressivo di quella che è la borgogna moderna. Si alternano ricordi di piccoli frutti rossi, violette delicate e un agrume che ricorda l'arancia sanguinella. Troviamo poi un sottofondo speziato quasi da vermouth. In bocca il sorso è coinvolgente e ti costringe a farne subito un altro. Cin!
disponibile

Domaine Dandelion

Domaine Dandelion

Dopo aver lavorato in vigneti biodinamici in Australia, Morgane Seuillot, originaria della zona, ha rilevato oltre 3 ettari di vigne piantate ad Hautes Côtes de Beaune nel 2016. Nasce la tenuta Dandelion. Il suo compagno Christian Knott, un australiano che vive in Francia da più di dieci anni, la assiste.

Morgane è la figlia di un noto fornitore di servizi per cavalli nella regione, quindi collabora naturalmente con questo animale per lavorare la terra. Christian, cantiniere della tenuta Chandon de Brialles, con una buona conoscenza delle piante e della biodinamica, porta le sue conoscenze.

Nella tenuta tutto viene fatto a mano (o a cavallo), si utilizzano preparazioni vegetali per eliminare lo zolfo e ridurre il più possibile il rame. I vini vengono vinificati a grappoli interi in tini di cemento e poi affinati in barrique per diversi mesi. Una caratteristica dell'azienda è che non utilizza pompe o apporti enologici (nemmeno SO2). Tutto questo apporta grande finezza ai loro vini.

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