"Raína era il soprannome del contadino che prima di noi coltivava queste terre. Con tale nome ho voluto mantenere vivo il legame con il passato."
Raína nasce nel 2002 a Montefalco. Francesco Mariani e Andrea Mattioli iniziano la loro avventura con 10 ettari di vigneti, impiantanti fra 220 e 300 metri slm e su un suolo di medio impasto. Per tutte le varietà il sistema di allevamento scelto è il guyot.
Le uve coltivate sono quelle autoctone del territorio di Montefalco: Sagrantino, Sangiovese, Montepulciano, Merlot, Syrah, Grechetto e Trebbiano Spoletino.
Dal 2012 le tecniche agricole utilizzate sono quelle dell'agricoltura biodinamica perchè: "Il vignaiolo deve puntare a mantenere nel tempo la ricchezza del suolo da cui trae i frutti del suo lavoro, senza sfruttarlo passivamente per mere ragioni economiche, né impoverendolo progressivamente con l’uso della chimica..."
In vigna non vengono utilizzati concimi chimici, diserbanti o fitofarmaci di sintesi. Vengono invece utilizzati rame, zolfo e decotti di piante. Anche in cantina non viene usato alcun prodotto chimico. Le fermentazioni vengono condotte da lieviti indigeni o grazie all'inoculo di piedi di fermentazione. L'affinamento dei vini viene condotto in serbatoi di acciaio, cemento o in botti di rovere.