14.50 €
25.00 €
Rosso della Gobba è il risultato un blend di vitigni autoctoni locali come, ad esempio, Sangiovese, Montepulciano e lo storico autoctono di Montefalco. I vigneti sono allevati a cordone speronato e si trovano ad un'altitudine di 220 metri slm.
La vendemmia manuale viene eseguita a settembre, in accordo con i tempi di maturazione delle diverse varietà. La successiva fermentazione in acciaio è ad opera dei soli lieviti indigeni.
L'affinamento è invece condotto in serbatoi di cemento per circa 12 mesi. Non sono previste chiarifiche o filtrazioni.
"Raína era il soprannome del contadino che prima di noi coltivava queste terre. Con tale nome ho voluto mantenere vivo il legame con il passato."
Raína nasce nel 2002 a Montefalco. Francesco Mariani e Andrea Mattioli iniziano la loro avventura con 10 ettari di vigneti, impiantanti fra 220 e 300 metri slm e su un suolo di medio impasto. Per tutte le varietà il sistema di allevamento scelto è il guyot.
Le uve coltivate sono quelle autoctone del territorio di Montefalco: Sagrantino, Sangiovese, Montepulciano, Merlot, Syrah, Grechetto e Trebbiano Spoletino.
Dal 2012 le tecniche agricole utilizzate sono quelle dell'agricoltura biodinamica perchè: "Il vignaiolo deve puntare a mantenere nel tempo la ricchezza del suolo da cui trae i frutti del suo lavoro, senza sfruttarlo passivamente per mere ragioni economiche, né impoverendolo progressivamente con l’uso della chimica..."
In vigna non vengono utilizzati concimi chimici, diserbanti o fitofarmaci di sintesi. Vengono invece utilizzati rame, zolfo e decotti di piante. Anche in cantina non viene usato alcun prodotto chimico. Le fermentazioni vengono condotte da lieviti indigeni o grazie all'inoculo di piedi di fermentazione. L'affinamento dei vini viene condotto in serbatoi di acciaio, cemento o in botti di rovere.
Prodotti della cantina