Immaginiamo di avere sotto mano un brano di Bach e un pessimo impianto stereo per ascoltarlo. Il risultato sarà un po' scadente. Ora immaginiamo di avere lo stesso brano con un'impianto di amplificazione capace di esaltarne tutta la sua armonia, alziamo il volume e continuiamo con l'ascolto.
Così il vino, che è proprio un'espressione artistica e come l'arte deve avere i giusti mezzi per essere capito, assaporato, esaltato.
Che se ne dica, il mondo della sommellerie non è poi così sofisticato (anche se spesso scimmiottato).
I veri amanti del vino lo sanno, chi ha poi avuto modo di provare se ne è reso conto: ma davvero la forma del bicchiere cambia il sapore del vino?
Si, assolutamente si, e a confermarlo è uno studio approfondito dall’Università di Medicina e Odontoiatria di Tokyo che ce ne dà certezza scientifica. Vediamo come e perchè.
Il team giapponese ha applicato al collo dei bicchieri una rete in grado di catturarne le molecole che fuoriescono. La rete era impregnata di una speciale sostanza che, a contatto con l’alcol, emanato dal vino, e l’ossigeno presente nell’aria, reagisce trasformando le molecole in perossido di idrogeno. A sua volta, a contatto con il luminol presente nella rete, provoca un cambiamento di colore. Insomma, con la semplice osservazione dei cambiamenti cromatici, gli scienziati erano in grado di capire se il vino registrava delle piccole modifiche chimiche.
La conclusione è che, a seconda della forma del bicchiere, il vino cambia sapore. Anche a seconda della temperatura, dice lo studio, ma questo era forse già dato per scontato. Quello che ci interessa evidenziare è che il design del bicchiere non è solo decorativo: cambia, cambia davvero tutto e il bicchiere giusto è tutto!
Prova anche tu il nostro esperimento: offri un vino ai tuoi ospiti su un qualsiasi calice, subito dopo offri lo stesso vino su un calice Zalto. Ti assicuriamo l'effetto sorpresa. La prima cosa sarà un "wow" la seconda sarà "ma è leggerissimo" la terza "sembra di non avere nulla sulle mani".
In effetti è qui la forza, chi assaggia vino da uno Zalto, si concentra sul vino, e il bicchiere quasi si fa da parte per esaltarlo in tutto e per tutto (nel bene e nel male attenzione!)
Leggerezza, finezza, eleganza e forma, studiato tutto nei minimi dettagli. Scopriamo insieme perchè il re del bicchiere da vino ti farà vivere un'esperienza inaspettata.
Denk Zalto si è lasciato i pirare dagli angoli di inclinazione della Terra per creare la forma dei suoi bicchieri, soffiati a bocca. Gli angoli utilizzati, di 24, 48 e 72 gradi, corrispondono infatti agli angoli di inclinazione della nostra terra. Secondo la tradizione, pare che già gli antichi romani avessero notato che quelle angolazioni influivano in maniera straordinaria sulla qualità dei recipienti destinati a contenere le riserve alimentari, I cibi non solo mantenevano più a lungo la loro freschezza, ma avevano anche un sapore notevolente più gustoso. L'obiettivo di Denk era quello di dare a un calice una forma mai vista, per esaltare al massimo aromi e gusto puro: l'architettura del calice ha l'effetto di mantenere l'alcol sul fondo permettendo agli aromi di librarsi. Partendo dalla consapevolezza che il primo contatto con il vino è la vista, sottile, delicato e leggero come una piuma, sono stati i primi elementi su cui Denk si è concentrato. Il contenitore sparisce.
Poi lo si avvicina alle labbra. Qui arriva l'apoteosi dell'eleganza ed esclusività: il palato entra a contatto con il vino senza intermediari, con un equilibrio impossibile da non notare.
Alla vista, al tatto dello stelo, al tatto sulle labbra, al naso, in bocca, questo bicchiere ti farà sentire unici come il vino che starai per bere.
Denk non si è limitato all'architettura di un solo modello ovviamente. Si parte con l'Universal che si adatta a un più ampio ventaglio di possibilità: è infatti adatto per vini di spiccata espressività, caratterizzati da una fine mineralità e complessità.
Particolarmente indicato per: Chardonnay, Chianti, Riesling, altri vini rossi giovani e anche per Champagne. Il Bordeaux è un bicchiere Indicato per vini strutturati ed invecchiati. Particolarmente indicato per vini di Bordeaux, Merlot, Syrah, Cabernet
Il Burgundy è un bicchiere indicato per per vini bianchi e rossi strutturati ed eleganti, profondi e persistenti. Particolarmente indicato per Pinot Noir, Nebbiolo, Barbera, Chardonnay e Grüner Veltliner.
Ciliegina sulla torta della nostra tavola di design? Il Decanter Axium Zalto: indicato per vini bianchi di corpo e vini rossi. Capacità Lt. 1 Il decanter è lo strumento indispensabile per separare il vino dai sedimenti che si possono verificare durante l'invecchiamento in bottiglia. E' estremamente utile per far ossigenare il vino in tempi brevi; utile soprattutto su quei vini che hanno una chiusura olfattiva accentuata.
Che tu sia un amante del buon bere, un amante del design, che il tuo stile sia di un certo livello, o che tu voglia fare un figurone con un regalo di assicurato successo, ricordati che la migliore esperienza del vino inizia con un bicchiere Zalto.