Quale vino bianco abbinare a fave e pecorino?

5 bianchi fuori dal coro da provare con il più semplice (e gustoso) degli abbinamenti primaverili

Ogni primavera torna il rito delle fave con il pecorino.

Ma mentre in molti pensano a un abbinamento con un rosso giovane o una birra artigianale, ecco invece il nostro consiglio su un bianco giusto che può cambiare tutto.

E no, non parliamo dei soliti nomi.


Se ti stai chiedendo quale vino servire con fave e pecorino per la tua prossima merenda primaverile o picnic, sei nel posto giusto. In questo articolo scopri 5 bianchi artigianali (e sorprendenti) che esaltano questo abbinamento iconico.

Abbiamo selezionato 5 vini bianchi "indie", veri outsider da terroir speciali: Aligoté di Borgogna, Chenin della Loira, Riesling renano, un raro “Moyen du Borg”, e l'energia carsica del Carso firmato Nando. Freschezza, sapidità, verticalità. Il vino bianco si prende la scena. E con fave e pecorino… fa il botto.

1. Aligoté – L’altro bianco della Borgogna

Spesso all’ombra dello Chardonnay, l’Aligoté è il bianco borgognone che vale sempre la pena scoprire.

Croccante, tagliente, con un sorso salino, si sposa perfettamente con la dolcezza erbacea della fava e il grasso del pecorino fresco.

2. Chenin Blanc – Loira wild edition

Lo Chenin blanc ha mille volti, ma quello più ruvido e diretto – come nel caso del raro Les Moyens du Bord – è puro succo di Loira. Frutto maturo, acidità affilata e quella texture minerale che rende tutto più interessante.

? Perfetto per chi cerca un bianco gastronomico ma originale, e per portare a tavola un abbinamento fuori dagli schemi.

3. Riesling – Il re aromatico

Che sia tedesco o alsaziano, il Riesling secco è un compagno straordinario per il mix fave/pecorino. Gli aromi di lime, pietra focaia e una leggera nota idrocarburica regalano complessità e freschezza, tagliando la grassezza del formaggio e valorizzando la parte verde delle fave.

4. Carso – Il bianco che sa di pietra

Siamo nel cuore più duro del Carso triestino, dove la viticoltura è eroica e i vini bianchi si fanno densi, verticali, vivi.
Il bianco di Nando è un inno alla roccia, al vento, alla macchia. La sua spinta salina e il grip tannico lo rendono un compagno perfetto per un tagliere rustico, con fave appena sgusciate e pecorino semi-stagionato.

5. Bonus: “Fuori mappa” ma dentro al cuore

Ti va una proposta più audace? Prova un orange wine leggero, magari macerato da vitigni bianchi autoctoni: dalla Malvasia istriana al Trebbiano artigianale. La macerazione regala struttura e tannino, che abbracciano il pecorino e valorizzano la freschezza delle fave.

Conclusione: Il bianco è il nuovo rosso (quando ci sono fave e pecorino)

Lascia stare le solite regole: fave e pecorino vogliono bianchi veri, che abbiano grip, freschezza e un’anima minerale.
Da Aligoté a Riesling, dal Carso al Loira, ci sono bottiglie che parlano al palato e alla mente, perfette per chi ama la semplicità della tradizione ma cerca qualcosa di nuovo nel calice.

? Scopri tutti i nostri bianchi da abbinare a fave e pecorino su Galli Enoteca

Consigli pratici: come servire fave, pecorino e vino in modo perfetto?

Fave: meglio freschissime, da sgranare al momento

Pecorino: scegli un semi-stagionato morbido per un buon equilibrio

Vino: servilo fresco (10-12°C) in calici ampi per bianchi

Aggiungi: pane a lievitazione naturale, olio EVO fruttato, un’insalata di campo

A questo punto non ci resta che augurarti una favolosa giornata di sole, natura e amici, mare, collina o montagna, goditela tutta purchè con il vino giusto con te!

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