Chi l'ha detto che con la pizza si beve solo birra?

Abbinamento Pizza e Lambrusco: scopri il delizioso pairing

Ok, diciamolo: pizza + birra è un’accoppiata storica.

Imbattibile?

Non proprio. Perché c’è un outsider che sta facendo breccia tra gli appassionati del buon bere: il Lambrusco.

Sì, proprio lui. Il rosso frizzante dell’Emilia, troppo spesso sottovalutato, oggi torna protagonista in chiave contemporanea, soprattutto quando si parla di abbinamenti golosi come quelo vino-pizza. E no, non parliamo di Lambrusco qualsiasi, ma di bottiglie artigianali, vive, vere, come quelle di Sebastian Van De Sype Tenuta La Fiaminga, Gianluca Bergianti Terre Vive, Marco Lanzotti Angol d'Amig, Podere il Saliceto, Franchina e Giarone, Camillo Donati, cantine che parlano il linguaggio di chi ama bere bene...anche con una fetta di margherita in mano.

Il miglior vino da abbinare alla pizza? Prova il Lambrusco

Se cerchi un vino ideale per accompagnare la pizza, il Lambrusco è la tua soluzione. Frizzante, fresco, leggero ma con carattere: il Lambrusco è un vino perfetto per pulire il palato, valorizzare i condimenti e portare brio anche a una serata easy sul divano o a una cena con amici.

Il segreto? Il suo sottile equilibrio tra acidità, fruttuosità e bolla. Basta un sorso per scoprire quanto bene si abbina con pomodoro, mozzarella, salumi, verdure grigliate e, perchè no, gorgonzola e pere, salsiccia e friarielli o sbizzarrisciti come vuoi.

Lambruschi da provare assolutamente

Gianluca Bergianti è uno di quelli che non fa vino, ma racconta una storia attraverso il vino. Le sue vigne crescono secondo principi biodinamici e la sua missione è restituire al Lambrusco tutta la dignità che merita. 

Gianluca è un vignaiolo affamato di vino e assetato di sapere. Ha le idee ben chiare e segue i principi della biodinamica senza viverli come un dogma, appena arrivi nel suo luogo ti accorgi che tutto torna come un cerchio.

I vini sono espressione della complessità agricola, ma non sono il risultato di una semplice tecnica agronomica o enologica, bensì il frutto di un sistema vivente che ne potenzia la profondità e la diversificazione. 

Sono naturalmente vivaci, e si portano dietro storia, cultura, consapevolezza, energia e poi anche profumi di frutta rossa e fiori spontanei, con una bevibilità che ti fa dire "ancora un bicchiere, dai". Perfetti per chi ama etichette creative (le sue sono vere opere artistiche da collezionare) vino vero e con un’anima.

Se ti è venuta voglia di esplorare il mondo del Lambrusco in tutte le sue sfumature, sei nel posto giusto. Sono sempre di più i produttori indipendenti e appassionati, che stanno riscrivendo la storia di questo vino frizzante con autenticità e carattere.

Sebastian Van de Sype, giovane, visionario e determinato, ha creato una cantina che fa solo Lambrusco. Ma mica uno qualsiasi: il suo è il Grasparossa, quello scuro, intenso, deciso ma sempre elegante.

Un vino preciso, speziato e vegetale, dotato di un sorso in grado di esprimere grande freschezza, balsamicità e croccantezza al tempo stesso.

Il risultato? Una bottiglia che convince anche i palati più scettici. Perfetto per chi vuole sorprendere e regalare qualcosa di diverso.

Un nome di culto tra i wine lovers naturali. I suoi Lambruschi sono puri rock’n’roll, intensi, irriverenti, spiazzanti e sempre emozionanti. Marco gestisce un pezzo di vigna che cura come un piccolo tesoro, un angolo amico, Angol d'Amig appunto. La vinificazione avviene in giare di terracotta, e tutto il resto, ve lo racconterà proprio il suo vino...

Se ti piacciono le sorprese, lui è il tuo uomo!

Eleganza e precisione. Qui il Lambrusco è trattato con rispetto e tecnica, risultando sempre nitido, bilanciato, mai banale. Ottimo per chi ama il profilo più “gastronomico” del vino.

E' un Sorbara purosangue, grintoso, a tratti nervoso, ma sincero e rinfrescante. La sapidità aumenta la taglienza e lo rende un compagno ideale per aperitivi tradizionali modenesi, pizza, e pesce crudo.

Piccolissima realtà che lavora con passione e dedizione. I loro Lambruschi raccontano la campagna modenese in modo diretto e sincero. Bottiglie “veraci” che fanno sorridere al primo sorso.

Luca è un esponente della collina modenese e pertanto le varietà con cui lavora sono il Lambrusco Grasparossa, il Trebbiano Modenese ed il Trebbiano di Spagna. L'interpretazione in cantina ha una sua unicità, vini sempre freschi, macerazioni brevi sui rossi e taglio di uve bianche e rosse.

Un pioniere del vino naturale, da sempre fedele alla rifermentazione in bottiglia. I suoi Lambruschi sono veri manifesti di identità emiliana, rustici ma profondi, ideali per chi ama i vini “con la terra dentro”.

Camillo diventa grande tra le vigne e di queste ha da subito voglia di prendersi cura, conoscendo le difficoltà, ma amando l'ambiente. Le sue vigne si trovano ad Arola, bassa parmense, i luoghi dei grandi salumi. Camillo inizia il suo percorso di vignaiolo insieme all'amico di famiglia Ovidio così da mantenere intatte le pratiche di cantina e la tradizione dei vini dell'Emilia. Oggi la sua è una viticoltura biologica e biodinamica, tutti i processi vengono fatti a mano, nonchè la spumantizzazione che avviene per rifermentazione naturale in bottiglia. Una tradizione che può continuare soltanto con il vero rispetto della natura e dei suoi frutti

L’idea in più

Hai una cena con amici e vuoi stupire? Arrivi con una bottiglia di Lambrusco la appoggi sul tavolo e dici:
"Oggi niente birra, vi faccio assaggiare il Lambrusco che non vi aspettate"
E farai un figurone...garantito!


In breve

  • Lambrusco è gioioso versatile e... con la pizza ci sta una favola!

  • Scegli solo i Lambrusco artigianali per un’esperienza autentica

  • Perfetto per una serata tra amici anche con chi non conosce il vino

  • Pizza e vino? Sì, ma con stile

  • Il Lambrusco rivoluzionerà le tue serate e la mentalità collettiva

Scopri tutti i Lambruschi su Galli Enoteca e rivoluziona il tuo prossimo pizza night.

E se vuoi scoprire ancora di più sul Lambrusco…

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