La vera origine della leggenda sta in una storia di speranza, impegno e pazienza sulle rive del fiume Duero, mentre attraversa il cuore di Castilla, dove il fiume lambisce e nutre una tenuta unica ed eccezionale, quasi magica.
Questa terra saggia, dura, nodosa e sterile era destinata a qualcosa di grande. Doveva unire le forze con il tempo per realizzare il suo grande sogno: dare il meglio di sé, ottenere raccolti straordinari riempirlo di orgoglio e mostrare lo splendore della natura.
Eppure, per farlo, la terra e il tempo hanno bisogno dell'aiuto dell'uomo. La Bodegas Vega Sicilia è stata fondata a Valbuena de Duero, nella Ribiera del Duero, dall’enologo spagnolo Eloy Lecanda y Chaves, nel 1864.
Il nome Vega Sicilia ha origini antiche: si ritiene che Vega derivi dal termine usato per definire la vegetazione che cresce lungo le sponde del fiume Duero, mentre Sicilia faccia riferimento a Santa Cecilia, a cui sono dedicati numerosi paesi ubicati nella regione Castilla y León. L’enologo Lecanda y Chaves prima di fondare la sua cantina aveva avuto diverse esperienze lavorative nel bordolese, tanto che al suo ritorno in Spagna decide di impiantare nella sua proprietà oltre al Tempranillo, Cabernet Sauvignon e Merlot.
L’azienda attualmente si estende su di una superficie di 1000 ettari di cui 210 vitati, suddivisi in 140 ettari utili alla realizzazione dei vini Valbuena ed Unico, mentre la rimanente parte per la produzione di Alión. Le viti hanno un’età media di 35 anni, ma sono presenti anche impianti pre-fillossera del 1910. Nel 1982 la Bodegas Vega Sicilia è stata acquistata dalla famiglia Álvarez che con il suo operato riporta in auge quella che è da sempre la cantina riferimento per l’enologia spagnola con i suoi vini Unico e la Reserva Especial.
