Chateau Beychevelle

Le terre di Château Beychevelle si estendono su 250 ettari di cui circa 90 sono coltivati a vite. Il resto è composto da prati dove si allevano mucche del Limousin, foreste di pini, pioppi, frassini e noci.

Le viti, in media 30 anni e piantate ad alte densità da 8300 a 10.000 piedi per ettaro, hanno sviluppato un importante sistema radicale che consente loro di attingere in profondità i loro nutrienti ma anche di far fronte alle condizioni climatiche a volte difficile, come la siccità estiva. Il vigneto è composto da quattro vitigni nobili del Médoc: il 52% di Cabernet Sauvignon, il 40% di Merlot, il 5% di Cabernet Franc e il 3% di Petit Verdot.

Il nostro compito è selezionare una varietà per ogni trama in base alle caratteristiche e ai vincoli della nostra terra. La raccolta manuale ci consente di selezionare e raccogliere le migliori uve che si uniranno ai nostri vini.

La parola Terroir ha senso solo se si capisce come il clima o il microclima mediano interagisca con la vigna. Tuttavia, questa definizione non sarebbe completa se non avessimo il talento dell'enologo per coltivare e prenderci cura di ogni vigneto. La vicinanza della Gironda, che può essere vista anche dai gradini del Castello, gioca un ruolo di protettore e regolatore climatico essenziale per la produzione di un vino eccezionale. Il cuore del vigneto si trova su due altipiani ghiaiosi della Garonne dell'era Güntz ai margini della Gironda, il terroir preferito dei Cabernet Sauvignon.