Vignaioli Di Santo Stefano
Stanchi della produzione di massa di Asti, nel 1976 un gruppo di produttori (Sergio Santi, la famiglia Scavino e la famiglia Ceretto) fondano l'azienda I Vignaioli di Santo Stefano, per riportare l'uva Moscato Bianco ad alti livelli di qualità. La prima annata vede 4.000 bottiglie prodotte ed almeno il triplo richiesto dal mercato, una risposta eccezionale per un prodotto apprezzatissimo.
La grande richiesta da spinta ad investimenti importanti e porta la produzione a 40.000 bottiglie già nel 1979. Ad oggi la produzione gira intorno alle 350.000 per il Moscato d'Asti e 20.000 per l'Asti Spumante.
Nonostante le dimensioni l'azienda rimane attenta alle lavorazioni tradizionali ed al lavoro in vigna. Un totale di 41 ettari divisi nei vigneti di Santo Stefano Belbo, Canelli e Calosso ecome affittuari della tenuta San Maurizio del conte Carlo Vittorio Incisa Beccaria.
I Vignaioli di Santo Stefano usano solo uve provenienti dai loro vigneti, seguite passo passo sia in vigna che in cantina. Potature contenute, concimazioni ragionate e diradamento dei grappoli. Cernite in vendemmia, travasi chiarifiche e filtrazioni ridotte al minimo per esaltare il patrimonio aromatico dell'uva.