Bonavita
L'azienda Bonavita si trova nel villaggio di Faro Superiore sui monti Peloritani, su quella lingua di terra chiusa tra il mar Tirreno e il mar Ionio, che si specchia nello Stretto di Messina, luogo ricco di storia e leggende. Parlano di questi luoghi Omero, Virgilio ed Ovidio e li descrivono fecondi e salubri, dal clima mite e dal panorama aperto e armonioso. Il villaggio di Faro Superiore era chiamato anticamente Casale del Faro dal popolo greco che lo fondò e qui si dedicò alla coltivazione delle vigne, tanto da far diventare la città rilevante nel commercio e nell'esportazione del vino in molte regioni della Francia.
Sotto il nome Bonavita si nascondono Emanuela, Carmelo, Giovanni e Francesco Scarfone piccoli vignaioli a Faro Superiore. I vigneti sorgono su ripidi terrazzamenti a 250 m s.l.m., circondati da un bosco di querce e castagni secolari, a formare un anfiteatro naturale affacciato sullo Stretto di Messina. Qui si coltivano solo vitigni autoctoni come il Nerello Mascalese, il Nerello Cappuccio ed il Nocera, con un'età che va dai 6 ai 60 anni e più.
Una sola filosofia: quella di conservare e rispettare l'ambiente in cui si vive, prendendo coscienza del contesto in cui si sviluppano i vigneti e mettendo così ogni singola pianta in condizione di dare il meglio di sè per permettere ai vini di essere vera espressione del territorio.