Il Domaine è gestito da Bruno Clavelier, ex giocatore di rugby, in regime di biodinamica con competenza e passione.  Gli impianti delle vigne che Bruno ha rilevato da suo nonno risalgono per lo più agli anni ‘30 e ‘40.

Cresciuto al fianco di suo nonno materno Joseph, dopo aver conseguito un diploma di enologo a Digione, Bruno ha saputo proseguire la lunga tradizione familiare facendola crescere, passando così, nel 1992, dalla vendita al négoce alla produzione in proprio. Da allora, attenzione massima è stata data alla cura delle vigne, perché, come è solito dire Bruno  con il suo sorriso franco quando parla delle caratteristiche dei diversi terroir,  il vigneron è un semplice  accompagnatore, colui che aiuta la pianta a esplorare il suo ambiente per poi restituirne l’essenza.

Il suo obiettivo non è ottenere un vino con un determinato profilo gustativo, bensì cercare di catturare quello che ciascuna vigna in ciascuna annata ha conferito a ogni grappolo.