Brunello di Montalcino Riserva Biondi Santi 2004
Il Brunello di Montalcino Riserva riposa per ben 36 mesi in botti di rovere di Slavonia. Da sempre la bottiglia simbolo della Tenuta Greppo, ma anche dell'intera denominazione Brunello è una vera perla di enologia, capace di invecchiare nelle cantine per decenni, mantenendo costante il suo profilo di eleganza e classicità propri del Sangiovese. Nelle differenti fasi di evoluzione in bottiglia, il Brunello Riserva Biondi Santi non perde mai di vista quel frutto nitido che ricorda la ciliegia e che si circonda di toni e sussurri ancestrali.
Biondi Santi Tenuta Greppo
Fu Ferruccio Biondi Santi a dare l'avvio ad una organica e razionale gestione della tenuta Greppo; grande importanza ebbe la sua decisione di innestare le nuove viti dell'azienda con un clone di Sangiovese grosso, da lui stesso individuato e selezionato. L'azienda ha oggi una superficie coltivata a vigneto di 19 ettari, tutti di Brunello. Nella scelta dei terreni sono stati scartati quelli tropoo fertili, prediligendo quelli galestrosi e con esposizione a sud. Nelle vigne di Biondi Santi le due più importanti operazioni colturali sono il diradamento dell'uva prima dell'invaiatura e la selezione manuale dell'uva alla vendemmia, che permettono di destinare alla produzione di Brunello di Montalcino solo la prima scelta. La cantina del Greppo non ha subito grandi ammodernamenti, salvo l'introduzione di più atuali ed adeguate dotazioni tecnologiche. L'uva diraspata dopo la pigiatura, fermenta nelle grandi vasche di cemento e nei tini a lungo, dai 15 ai 20 giorni, a temperatura controllata. Durante la fermentazione vengono eseguiti due rimontaggi giornalieri. Nel mese di Aprile successivo alla vendemmia il vino nuovo passa poi nelle botti di rovere di Slavonia per la maturazione. Alla fine del quarto anno avviene l'imbottigliamento. Esce in commercio non prima di 6 mesi.
Prodotti della cantina