Vini del Portogallo
Il Portogallo è una di quelle zone nel mondo dove parlare di agricoltori eroici è una quotidianità, considerate le sue vertiginose pendenze soprattutto lungo il fiume Douro, zona famosa per la produzione del Porto.
Il Porto può essere di due tipi: a base di uve a bacca bianca (Rabigato, Malvasia Fina, ecc) ma si esprime al meglio con uve a bacca rossa quali Tempranillo, Tourriga Nacional e Tourriga Francesa.
Le tipologie di Porto sono: Ruby affinato solo due anni, è il Porto base con uve miste, i Tawny giovani o invecchiati fino anche a 30 anni, gli LBV in botte da 4 a 6 anni, i Vintage i più aulici, ottenuti solo da uve delle migliori annate, millesimati, maturano in botte per almeno due anni e possono affinare in bottiglia molto a lungo.
Minore è la produzione di vini secchi, sia bianchi che rossi, non per qualità però, solo per quantità per via dell’altissima attenzione rivolta a Porto o Madeira, altra gran eccellenza portoghese. Vino fortificato ottenuto da uve di Bual, Malmsey, Sercial e Verdelho e in etichetta passeranno come Finest (affinamento di 3 anni in botte), Reserve (5 anni), Special Reserve (10 anni), Extra Reserve (15 anni) e i Vintage Madeira almeno 20 anni in botte.