Riesling Wehlener Sonnenhur Spatlese Prum 2021
Le condizioni climatiche sono pressoché sfavorevoli alla maturazione fenolica delle uve e i terreni, localizzati in zone impervie, spesso non particolarmente adatti alla coltivazione delle vigne ma, i vini che si riescono a produrre raggiungono un’eleganza unica ed inimitabile. È il caso di questo spatlese di J.J. Prüm uno degli interpreti più raffinati con quattro secoli di esperienza alle spalle, cantina della Mosella considerata, a pieno titolo, una delle più importanti di tutto il panorama enologico di questa parte d’Europa.
Prum
Joh.(annes) Jos.(eph) Prüm, detto JJ Prüm, è in tutto il mondo apprezzato come uno dei più superlativi vini tedeschi. Perfino la solida magione che a Wehlen, nella valle della Mosella, ospita la sede dell’azienda, sembra un’istituzione ufficiale, un castello o un museo dove si pratica da secoli l’arte di fare il vino.
Sono quattrocento anni che i Prüm coltivano vigne sulla Mosella in terreni “tra i più favorevoli lungo l’intero fiume” come sosteneva già nell’Ottocento uno storico di queste parti. E quando chiedi a Manfred Prüm, elegante signore sulla settantina, il segreto dei suoi eccezionali Riesling, risponde sottotono che “non c’è alcun segreto, che il pregio forse è dovuto al lavoro delle generazioni precedenti”, perché anche i suoi antenati “consideravano la qualità come compito prioritario”. Ma in seconda battuta riconosce anche il merito dei suoi 22 ettari di terreni, tutti in posizioni invidiabili. Una grandissima parte dei vigneti sono a piede franco. Eccelle però un appezzamento di cinque ettari, Wehlener Sonnenuhr, che prende il nome dalla Meridiana che un fratello del trisnonno dell’attuale proprietario collocò in questo terreno nel 1842. Interamente dedicata al Riesling, la vigna della Meridiana dà vita ai capolavori della casa, vini che hanno ottenuto punteggi di cento su cento e raggiunto quotazioni di 1000 dollari a bottiglia. Vigne pregiate sono pure Graacher Himmelreich, Zeltinger Sonnenuhr, Bernkasteler Badstube, terre coltivate con grande consapevolezza ecologica e con un lavoro prevalentemente manuale. Infatti Manfred Prüm fa un uso moderatissimo delle innovazioni tecniche, nella vigna come nella cantina di cui si occupa personalmente, ricorendo più volentieri alla prestigiosa tradizione che ha garantito tanti ottimi risultati. Prüm comincia a vendemmiare quando gli altri stanno finendo. Fermentazioni in acciaio con lieviti naturali, a bassissime temperature, che si protraggono anche fino a gennaio. Non usa legno. La resa media è 60 hl/ha. Katharina & Manfred Prüm “In Germania nessuno è in grado di imitare la finezza dei vini di JJ Prüm” scrive la Guida Gault Millau. Una eleganza inarrivabile, frutto di affinità elettive tra acidità, dolcezza e aromi speziati. Vini che hanno bisogno di un lungo invecchiamento, acquistando in tal modo una ricchezza e una profondità incredibili di aromi. Ma non è questione di formule, Manfred Prüm, signore dei vini, lo dice a chiare lettere: “Di analisi e percentuali non mi importa niente, è il gusto che decide, quindi solo il sapore conta”. Da anni corrono voci sulla vinificazione; infatti nella misteriosa cantina di Wehlen non sono ammessi visitatori. Oggi la tenuta è guidato dai Manred e figlia Dr. Katharina Prüm. E i loro vini hanno durata eccezionale. E’consigliato bere un “semplice” Kabinett solo dopo 4-5 anni. E l’aroma di “riduzione” di alcuni suoi Riesling quando sono appena imbottigliati, allontana chi non ha tempo per comprendere l’unicità di tali vini.
Prodotti della cantina