Haus Marke Rot Moric Solera
Servire a: 14°-16°C
Tipo di bicchiere

Haus Marke Rot Moric Solera

MORVAHRS
Non disponibile
27,00 €
Tasse incluse

Haus Marke Rot di Moric è una cuvee prodotta con gran parte di uve di Blaufränkisch, unite a uve di Zweigelt, che è a sua volta un incrocio tra lo stesso Blaufrankisch e un altro vitigno autoctono austriaco (il St. Laurent).

Le uve sono coltivate seguendo i principi dell’agricoltura biodinamica (ma senza certificazioni) e la raccolta a mano è una scelta per difendere integrità degli acini e purezza. 

Il Blaufränkisch, normalmente dal carattere un po’ austero, marcato e ricco di tannino, lascia un’impronta dominante in questo vino, ma la mano di Moric riesce a reinterpretare il Blaufränkisch con un carattere molto più giocoso e gioioso, con una sferzante freschezza e agilità.  

Un vino rosso quotidiano, conviviale, per situazioni informali con amici; in ogni caso, la sua purezza e il suo aspetto intrigante renderà memorable anche le più grandi occasioni.

I 3 Sensi

Rosso luminoso e intenso, che al naso si traduce in freschezza data da note erbacee e da piccoli frutti rossi di bosco.
Il gusto è un equilibrio tra vellutato tannino e una spinta di acidità che ne richiama il secondo sorso, punta balsamica ben dosata con sentori più invernali di bosco.

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Weingut Moric

Weingut Moric

Roland Velich è l'anima dell'azienda agricola Moric. Mentre la sua Famiglia tra le più note nel panorama viticolo austriaco, è fedele alla tradizione dei vini bianchi, Roland negli anni ‘90 decide dopo varie espezienze, di rendere grande la varietà rossa da lui tanto amata: il Blaufränkisch.


Il progetto è stato chiamato ‘Blaufränkisch Unplugged’. Con il nome di ‘Moric’,esce il suo primo vino, un paio di migliaia di bottiglie della vendemmia 2001.


Tutte le uve oggi derivano dalla sconosciuta regione del (Mittel) Burgenland, ad un’ora di macchina a sud-est di Vienna, verso il confine Ungherese. In realtà questa antica regione pannonica è diventata Austria solamente nel 1921 quindi l’influenza ungherese rimane forte.

Roland è oggi stimato per produrre piccole quantità di vino di ‘terroir’, in modo da consentire all’uva di esprimere la mineralità che deriva dalle colline ricche d’ardesia, argilla e calcare che dominano il lago Neusiedlersee.


Lo fa attraverso la spietata selezione di frutta da vecchi vigneti ad alta densità, l'intervento minimo durante la vinificazione e l'affinamento in botti grandi.

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