Roederer
Ereditata la Maison de Champagne nel 1833, Louis Roederer decide di andare controcorrente all'uso comune del tempo. Decide di acquistare le migliori vigne nei migliori Crus de Champagne, curare il vigneto direttamente e dedicarsi a decifrare il carattere di ogni singolo appezzamento. Traccia così le linee guida di un'azienda dedita al territorio e destinata all'eccellenza. Dagli anni 1870 i vini di Roederer raggiungono Stati Uniti e Russia, apprezzatissimi dallo Zar Alessandro II. Qualche hanno dopo la passione per la ricerca porta Luois Roederer a creare la prima 'cuvée de prestige', dedicata all'imperatore e da allora nota con il nome di Cristal.
Nel 1920 il nuovo erede, Léon Olry Roederer vuole la creazione di uno Champagne equilibrato e dalla costante qualità nel tempo, ottenuto studiando con la massima attenzione i vari millesimi, per comporre una cuvée sempre perfetta. Ad oggi l'azienda raccoglie le uve dai 240 ettari di proprietà, divisi in 410 appezzamenti. Ogni vignaiolo conosce alla perfezione il terreno e le tecniche agricole tradizionali e moderne, per trarre da ogni area il meglio che può offrire. Vinificate separatamente sul luogo di raccolta, le uve vengono suddivise in oltre 450 piccole botti in acciaio, in cui inizia la fermentazione. Il vino viene poi assaggiato quotidianamente per seguirne l'evoluzione e classificarne le caratteristiche di gusto e aroma. Dopo l'assemblaggio dei vini la rifermentazione in bottiglia dura altre 3-6 settimane. Poi riposa tutto all'opera del tempo, con il solo intervento del 'remueur'. All'imbottigliamento la liquer di spedizione va ad apporre l'ultima firma della Maison Louis Roederer.