Riesling Scharzhofberger Kabinett Muller 2020
Il Riesling Kabinett ScharzhofBerger di Egon Muller è uno dei più celebri vini di Germania. Elaborato con soli lieviti indigeni viene prodotto con le sole uve provenienti dalll'omonimo e celebre vigneto situato sulle sponde del fiume Reno.
Egon Muller
Egon Müller è uno dei più famosi produttori vinicoli al mondo. Fa vini che sono anche tra i più costosi e tra i migliori in assoluto nel mondo. Nel 2006 un suo Eiswein è stato venduto all’asta di Treviri per 1550 euro alla bottiglia; quattro anni fa un suo Trockenbeerenauslese è arrivato a circa 4700 euro. La famiglia Müller produce vini nella bellissima tenuta del massiccio e boscoso Scharzhofberg dal 1797 e non è nuova a prezzi eccezionali. Già nel XIX secolo era famosa all’estero, e nel 1898 Egon Müller I vendette un vino all’asta per un prezzo mai raggiunto da una singola bottiglia. Il pronipote Egon Müller IV oggi ha da poco superato i 40 anni ed ha un figlio maschio di nome Egon; risiedono a Wiltingen, un paesino sopra il fiume Saar. L’azienda ha circa 16 ettari di vigneti, 98% a Riesling: 8,3 ettari di Scharzhofberg, uno dei “lage” più eleganti e longevi di tutta la regione, 4 ettari di Wiltinger Brune Kupp, etichettato sotto il nome di “Le Gallais”, i restanti ettari usati per il QbA. “Il viticoltore è servo della vigna” dice Egon IV, una frase che riassume le caratteristiche della sua produzione. Non usa erbicidi, insetticidi, fertilizzanti chimici.
Parte delle sue vigne non è mai stata attaccata dalla filossera e risale perfino agli ultimi decenni del XIX secolo. Pratica una bassissima resa media per ettaro, che va dai 30 ai 50 hl. Fermenta in acciaio o in legno (nelle tradizionali “fuder”, botti da 1000 litri), soltanto con lieviti naturali. E non teme un tocco di Botrytis anche nei Kabinett o negli Spätlese perché “essa può dare al vino maggiore complessità se in giusto equilibrio con le altre componenti aromatiche”. I vini di Egon Müller sono rigorosamente con residuo di zucchero, perché secondo lui questa è la tradizione da rispettare.
Prodotti della cantina