Il Morgon del Domaine Lapierre è composto da uve di Gamay Noir a jus blanc, uva nativa e autoctona della regione del Beaujolais. Le vigne hanno una età media di 70 anni. Nel comune di Morgon spicca una collina il Cote du Py dove i vignaioli attingono le uve per donare setosità e franchezza ai vini. I suoli in questa magnifica regione sono tutti di composti da una arena granitica acida e povera.
Al Domaine Lapierre la raccolta è manuale in piccole cassette che una volta arrivate in cantina vengono preparate per la fermentazione semi-carbonica tradizionale del Beaujolais, che consiste in una macerazione delle uve non pressate in botti di piccole o grandi dimensioni. In questo ambiente chiuso non è necessaria una solfitazione iniziale poichè la rottura degli acini per pressione fa si che fuoriesca anidride carbonica dal chicco e si attivi il processo di fermentazione in saturazione di ossigeno. Trascorse due settimane il liquido ottenuto viene traferito in botti da 216lt per nove mesi. Segue un imbottigliamento con solforosa o anche senza solforosa, ma in entrambi i casi il vino non viene mai filtrato.
| Cantina | Domaine Lapierre |
|---|---|
| Annata | 2022 |
| Formato | Bottiglia 0,75 l |
| Gradazione alcolica | 13.5% |
| Uvaggio | Gamay |
| Denominazione | Morgon |
| Tipologia | Vino Rosso |
| Naturali | coltivazione organica lieviti indigeni senza solfiti aggiunti |
| Nazione | Francia |
| Regione | Beaujolais |
Allergeni
|
Contiene Solfiti |
| Abbinag(i)usto | Carni bianche Formaggi freschi Salumi Stagionati Verdure di stagione |
Sulle tracce di Marcel, la famiglia Lapierre gestisce questo Domaine diventato leggendario grazie alla personalità del VIGNAIOLO scomparso prematuramente. Ci teniamo a scriverlo a caratteri cubitali perchè la figura di Marcel è stata incisiva e indispensabile in un momento di transizione del vino. Sotto la guida di Jules Chauvet ha iniziato per primo con coraggio a riportare alla luce tecniche ancestrali per la realizzazione di un vino. Le fermentazioni spontanee e un utilizzo pressoché minimo di solforosa ad inizio anni '80 non erano più adottati da nessuna cantina. I vignaioli si erano arresi tutti alle sirene dei prodotti di sintesi e delle cure istantanee delle malattie della vigna. Marcel Lapierre fu un faro per molti, forte di una energia che abbiamo vissuto e ci porteremo con noi per sempre.
Oggi il Domaine è condotto egregiamente da Mathieu e Camille Lapierre i suoi figli. Mathieu dopo aver studiato enologia si è formato al fianco di Marcel ed oggi è il responsabile di cantina. Appassionato di storia, chimica, fisica e archeologia nonchè di gastronomia si rivela un talentuoso produttore, abile e competente, caratteristiche uniche per proseguire l'opera.
Il Domaine Lapierre conta oggi 18 ettari vitati, tutti nella denominazione Morgon. Le vigne tutte a Gamay poggiano su suoli granitici, la vera caratteristica di questa area vinicola. La viticoltura al Domaine Lapierre improntata su un ideale di purezza, autenticità e rispetto per gli elementi. Le vinificazioni sono condotte quasi esclusivamente con la tecnica della semi macerazione carbonica, le fermentazioni avvengono grazie all'opera dei lieviti indigeni e salvo eccezioni senza aggiunta di SO2. L'affinamento avviene in botti di legno mai nuove per circa 24 mesi.
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