16°-18°C
Servire a:
Tipo di bicchiere
Barolo Brunate Rinaldi Giuseppe 2016
RINVIBBR16
290,00 €
Tasse incluse
Azienda di produzione diretta a carattere familiare, vinifica esclusivamente l’uva prodotta dai vigneti di proprietà. A inizio ‘800 Battista Rinaldi era coltivatore di alcune vigne del Feudo dei Marchesi Falletti di Barolo. In seguito divenne proprietario coltivatore ed, inizialmente, venditore dell’uva prodotta. Successivamente, con i figli, divenne vinificatore ed imbottigliatore. La stessa tradizione aziendale, di carattere e dimensioni artigianali, oggi continua con Giuseppe Rinaldi e Marta Rinaldi di quinta e sesta generazione. L’azienda produce Barolo per circa il 60% (vigneti Brunate, Le Coste, Cannubi-San Lorenzo, Ravera) per il rimanente, vini piemontesi quali Dolcetto d’Alba, Barbera d’Alba, Nebbiolo e Freisa delle Langhe, Ruché.
Rosso scarlatto e rubino al naso è schietto, austero con aromi speziati, smaltati ed infine fruttati. Al palato è potente e fine allo stesso tempo con un finale animale, nobilmente selvatico.
Giuseppe Rinaldi
L'azienda nasce nel 1890 dal primo Rinaldi che da contadino vero e proprio lavorava nelle vigne del Marchese Falletti di Barolo. Nel tempo diventa proprietario di una piccola parcella e inizia a commercare l'uva. Ecco quindi che inizia a innamorarsi dell'attività di viticoltore e la trasmette come un'eredità ai suoi figli. Di generazione in generazione l'azienda rimane sempre nelle mani della famiglia Rinaldi e ora a occuparsene sono Giuseppe e sua figlia Marta.
Le vigne della famiglia sono situate nei cru più riconosciuti di Barolo: Brunate, Cannubi-San Lorenzo e Ravera. L'azienda ha sempre avuto un rapporto biunivoco con la natura e con il suo territorio, occupandosene e prendendosene cura come fosse una creatura preziosa, tutti elementi che vengono poi esaltati nel vino.
"Come tutte le cose buone, il Barolo è un complesso di tanti messaggi, che arrivano al naso, al palato, alla testa. Dev'essere complesso, un insieme di profumi e gusti. Tutte le volte dovremmo trovarci di fronte a qualcosa di nuovo, delle sfumature che ci sorprendono"
(Giuseppe Rinaldi)
Prodotti della cantina