Bianco Modestu Giovanni Montisci

E' stata una piccola eredità a cambiare la vita di Giovanni Montisci. Fino ad allora meccanico, si è trovato a gestire con passione un piccolo vigneto nella Barbagia di Ollolai, in Maiolada. Sotto la guida di vecchi vignaioli tradizionali scopre una profonda passione per la terra e la viticoltura. E' negli anni 2000 che inizia ad imbottigliare e trova da subito un bel riscontro tra gli amanti del vino. Il terreno granitico è la culla di vecchia vigne, tra i 50 e gli 80 anni di età, condotti nel pieno rispetto delle piante. Nella vigna più vecchia si usa ancora il bue per la sarchiatura.
Durante la vendemmia la massima attenzione è rivolta a mantenere intatta l'uva, per preservare l'eccellenza della materia prima. La vinificazione è il seguito naturale della filosofia in vigna, con fermentazioni su lieviti indigeni, nessuna chiarifica o filtrazione ed un uso minimo di solfiti solo nelle fasi essenziali. La fermentazione spontanea vede una macerazione di oltre tre settimane con follature manuali giornaliere ed il Cannonau riposa poi in botti grandi per almeno due anni, nella tranquillità della cantina aziendale.