12°-14°C
Servire a:
Tipo di bicchiere
La Romanie Tout Court La Sorga 2019
SORVFLRXX
47,00 €
Tasse incluse
La piccola realtà vinicola di la Sorga è situata vicino ai Pirenei nel Langeuedoc-Roussillon. Il progetto nasce nel 2008, dall’idea di Antony Tortul di selezionare, comprare e vinificare uve provenienti da aree differenti del Sud della Francia. Ogni anno sono prodotte in questo modo tra le 20 e le 34 cuvée, tutte da uve biologiche o biodinamiche di oltre 40 vigneti, avendo cura di rispettare ed esprimere ogni terroir con l’utilizzo di vitigni autoctoni, vigne vecchie e vinificazioni poco invasive. Dal 2013 La Sorga ha iniziato a produrre uve di proprietà. Linea accattivante e a volte dissacrante delle etichette, sullo stile dei giovani produttori francesi.
La Roumanie è un vino rosso da vecchie vigne di cinsault (65%), grenache (25%) e alicante (10%) cresciute su un suolo argillo-calcareo a Puéchamon, nelle Terrazze di Larzac. Macerazione con i raspi rispettivamente per tutte le uve con tempi più o meno lunghi (anche fino a tre mesi) durante i quali svolge la fermentazione spontanea. Affinamento in vecchi fusti di legno per un anno e un altro anno in bottiglia. Senza filtrazioni oaggiunte di solforosa.
La Sorga
La Sorga è un progetto di Anthony Tortul nato nel 2008. Anthony decide di dedicarsi alla vite e dopo anni dedicati alla ricerca del luogo ideale dove mettere radici, sceglie Vias, nella Languedoc-Roussillon adiacente ai Pirenei dal ruolo predominante per la scelta. Inizia con attività di negoce, acquistando uve da diversi conferitori a una condizione: la perfetta salute delle varietà. Dal 2013 inizia a produrre uve di proprietà: le viti devono necessariamente essere sane, autoctone, vecchie e assolutamente coltivate in biologico o biodinamico. Il suo focus è l’artigianalità e la spontaneità della natura è solo assecondata dal suo lavoro non interventista. Con il recupero di uve autoctone riesce a vinificare una estroversa varietà di uve: Terret Blanc, Terret Gris, Cot, Sauvignon, Morvedre, Cinsault, Aramon, Grenache, Muzac, Muscat e molte altre, provenienti da diverse zone. La vinificazione avviene nella sua cantina, con meno interventi possibile, fermentazioni spontanee, lieviti indigeni, macerazione in piccole botti aperte sfruttando il “cappello”, per poi proseguire con affinamento in vasche di cemento o botti in legno. Le sue etichette, ogni volta diverse, parlano lo stesso linguaggio giovane del vino. Artistiche, ribelli, talvolta dissacranti, provocatorie, riescono sempre a raccontarci un po’ del vino contenuto, ogni volta diverso, sempre in movimento e sempre vivo.
Prodotti della cantina