Myosotis Arvensis Henri Naudin-Ferrand 2019
Servire a: 15°C
Tipo di bicchiere

Myosotis Arvensis Henri Naudin-Ferrand 2019

NAUVFMY
Non disponibile
54,00 €
Tasse incluse

Cuvee di Pinot Noir proveniente dai migliori appezzamenti di 'Les Tilles', 'La Croix', 'Les Chaumes' e 'Le Champ Lavoca'. L'eccellente qualità del raccolto con una attenta cernita manuale porta alla naturale vinificazione del pinot nero secondo Claire: non diraspato e senza solfiti aggiunti. Inertizzato a ghiaccio secco, dopo 5 giorni di fermentazione intracellulare, una prima follatura attiva la fermentazione alcolica che si protrae per circa 10 giorni. Pressatura delicata ed affinamento sui lieviti in botti (nuove per il 6%). Lieve filtrazione prima della messa in bottiglia, con una minima aggiunta di solfiti (tot. so2 per l'annata 2018 di soli 40 mg/l).

I 3 Sensi
Il forte sole del 2018 si mostra nell'intensità del colore al calice. Naso di frutti neri da pinot nero maturo ma moderato nel tenore alcolico. Il legno ben si fonde col frutto e la grazie del tannino veste la freschezza netta ma moderata. Lasciare in verticale mezza giornata e stappare un'ora prima quando possibile. E' già pronto da bere ma può reggere tranquillamente altri 5-7 anni in cantina.

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Dettagli del prodotto

Cantina Henri Naudin-Ferrand
Annata 2019
Formato Bottiglia 0,75 l
Gradazione alcolica 13.5%
Uvaggio Pinot Noir
Denominazione Hautes Cotes de Nuits
Tipologia Vino Rosso
Naturali lieviti indigeni
sostenibile
Nazione Francia
Regione Borgogna
N. bottiglie prodotte 9.020
allergeni Allergeni Contiene Solfiti
Abbinag(i)usto BBQ e Grigliate di Carne
Carni rosse
Formaggi
Primi Piatti di Carne
Verdure di stagione

Henri Naudin-Ferrand

Henri Naudin-Ferrand Cantina

La storia del domaine Naudin-Ferrand è lunga e sebbene i primi contatti con il mondo del vino sono stati tracciati a partire già dal 1500, il primo vino etichettato come Naudin-Ferrand prende forma nel 1964 dalle mani di Henri Jr. Naudin e Liliane Ferrand. Henri produceva già il suo vino nell'azienda del padre dal 1947, quando aveva appena 17 anni. Delle loro 3 figlie, è Claire che si mostra più interessata al mondo del vino e dopo gli studi e varie esperienze fuori casa torna per prendere in mano l'azienda. Oggi Claire vinifica uve da 22 ettari, alcuni nelle appellazioni regionali ed altri nelle prestigiose parcelle di Aloxe, Ladoix, Echezeaux e Nuits-St-Georges. Le varie generazioni che si sono succedute hanno sempre vinificato cercando l'espressione migliore del frutto, apportando novità e dinamismo.

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