Cote de Nuits Village Aux Vignottes Antoine Lienhardt 2022
Cote de Nuits Village Aux Vignottes Antoine Lienhardt 2022
Servire a: 14°-16°C
Tipo di bicchiere

Cote de Nuits Village Aux Vignottes Antoine Lienhardt 2022

LIEVFCDNXX
73,00 €
Tasse incluse

Aux Vignottes è un Lieux-dit del Comune di Nuits Saint George molto rinomato in quanto si trova di fronte al famoso Clos de la Maréchale un 1er cru del Comune monopolio del Domaine Frederic Mugnier. Il piccolo lotto è situtato dall'altra parte della strada principale ovvero salendo verso nord a destra della dipartimentale 974, su un terreno argilloso-calcareo con una maggiore percentuale di argilla. Coltivazione biologica, incorporando alcuni principi biodinamici e un'aratura minima per non disturbare i suoli sono la base per tutte le cuvée elaborate. Tutte le uve vengono raccolte e selezionate a mano alla vendemmia, in una maturazione ottimale (sempre determinata da consistenti assaggi in vigna). In cantina si parte da una macerazione semicarbonica a grappolo intero in vasca di acciaio inox; fermentazione di lieviti indigeni. Nessuna aggiunta di solforosa in vinificazione.

L’annata 2022 è stata asciutta e soleggiata. Le viti hanno sofferto ma i pochi temporali estivi hanno comunque permesso di assicurare la maturazione delle uve. La vendemmia anticipata (27 agosto) ha preservato il carattere fresco e fruttato dei vini che tanto cerchiamo.

I 3 Sensi
Il Pinot Noir Aux Vignottes di Domaine Antoine Lienhardt si presenta di un colore rosso rubino, al naso esprime sentori di frutti rossi e sottobosco, al palato risponde con un'ottima struttura tannica, con sentori fruttati che si estendono con note terrose.
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Antoine Lienhardt - Comblanchien

Antoine Lienhardt

Antoine Lienhardt, giovane pieno di energia e talento decide assieme alla sorella Heloise, di prendere la direzione del domaine familiare, situato a Comblanchien, vicino a Nuits Saint Georges nel 2011. Da subito mette in pratica il proprio motto "acqua, aria e suolo" prima con la conversione al biologico (con certificazione Ecocert dal 2019) e poi alla biodinamica.

Antoine è entusiasta di come le vigne del domaine, a prevalenza calcarea e con un'età che va da cinquanta a settanta anni, dimostrano di gradire l'impiego dei metodi naturali e non lesina ogni sforzo per migliorarne la performance, dalla lavorazione con utilizzo del cavallo fino alla copertura invernale a base di trifoglio, mais e radice cinese. Dalla vigna al vino il passo è breve anche perchè in cantina Antoine lavora nel rispetto assoluto della materia prima cercando il più possibile di non alterare il frutto degli sforzi profusi in vigna.

La vinificazione si svolge in acciaio, rigorosamente a grappolo intero e con lieviti indigeni. Dopo di che i vini passano, per gravità, in legno di diversa forma dalla tradizionale piece da 228l fino a tonneaux di misura variabile da 350l a 600l e tutti di almeno un passaggio. Di recente, Antoine ha introdotto l'utilizzo del cemento e ceramica con risultati molto promettenti, L'obbiettivo dichiarato è quello di produrre vini di grande espressività, olfattiva e gustativa.

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