Palette Blanc Chateau Simone 2020
Servire a: 10°-12°C
Tipo di bicchiere

Palette Blanc Chateau Simone 2020

SIMVFPBXX
disponibile
68,00 €
Tasse incluse

Chateau Simone Blanc è ottenuto dalle uve Clairette, immancabile nel panorama viticolo della zona assieme a Grenache Blanc e Ugni blanc. Le vigne sono molto vecchie, di oltre 50 anni, vinificate dopo una pressatura estremamente soffice con delle presse verticali e con i propri lieviti. Il liquido ottenuto poi affina 6 mesi in foudres e 12 mesi in barrique di diversa tipologia. Tutto questo processo di invecchiamento avviene nelle cantine sotterranee della tenuta. Il Palette Bianco Chateua Simone entra di diritto nel novero dei grandi bianco di Francia al pari dei vini più noti della Cote de beaune. Un bianco molto sofisticato, capace di affrontare l'invecchiamento con grande disinvoltura e con dettagli unici.

I 3 Sensi
Chateau Simone Blanc è un vino di energia, di sapore, di profondità. I suoi creatori, che di anno in anno riescono ad alzare il livello sempre di uno scalino, estrapolano un'anima che racconta di pesca bianca, susina, rosa e pepe bianco. Allo stesso tempo lo rendono ricco di una impronta minerale che raggiunge il sale e le profondità del mare. Un monumento enologico protagonista di verticali leggendarie.

Chateau Simone

Chateau Simone

In tutte le regioni vinicole della Francia che si rispetti si trova un'eccellenza, inarrivabile per tutti gli altri. Anche in Provenza accade e il segno lo lascia da ormai 7 generazioni la Tenuta Chateau Simone. Con i suoi 23 ettari vitati, avviata nella costruzione delle grotte nel XVII secolo dai soliti Monaci, questo splendido "Castello" circondato da boschi appartiene alla famiglia Rougier. Proprio nel lontano Ottocento infatti viene attribuito il nome dalla Demoiselle de Simon chiamata "La Simone". La conduzione attuale è in mano a Renè Rougier che segue le orme del padre Albert, vero iniziatore dell'eccellenza dei vini della AOC Palette.
Le vigne sono un patrimonio per tutta la Francia, essendo alcune di queste ultracentenarie reimpiantate dopo la strage della Fillossera. Gli impianti sono tutti impostati ad alberello classico, con due gemme per avere una resa molto contenuta. I suoli sono calcarei, con tracce di argilla, ricoperti da pietre e fossili di ogni tipo e dimensione. Soprattutto in cantina si respira l'aria di quei luoghi sacri del vino, vuoi per tutta una serie di cunicoli costriuiti da i monaci e che fanno da cantine naturali creando un ambiente perfetto, ma anche perchè tutto è svolto in una tradizione e maniacalità impressionanti, utilizzando le presse verticali (marchio di fabbrica dei Rougier) per una qualità del mosto altissima a discapito della quantità. Oltre al bianco che rientra tra i mostri sacri delle etichette d'oltralpe, a Chateau Simone si producono anche il miglor rosato del mondo secondi molti enoappassionati e il rosso. Grandi vini dal sangue blu che sfidano il tempo.

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