La Musa Cascina Val Liberata 2021
La Musa di Cascina Val Liberata è un rosso costituito esclusivamente da uve nebbiolo coltivate secondo il metodo biodinamico. La vigna è impiantata ad un'altitudine di 350 metri slm su un suolo in prevalenza costituito da argilla e calcare.
La fermentazione è condotta da soli lieviti indigeni in serbatoi di acciaio e l'affinamento, invece, ha una durata di 12 mesi ed avviene in contenitori di cemento.
Cascina Val Liberata - Maurizio Caffer - Murisengo
Cascina Val Liberata è un azienda agricola biologica e biodinamica nata nel 2014 con Deirdre O’Brien e Maurizio Caffer a Villamiroglio, sulle colline del Basso Monferrato in Piemonte. La cascina si trova in una valle isolata e immersa nel verde di prati e boschi e priva di campi coltivati con agricoltura convenzionale. Dei circa 10 ettari aziendali, 3,5 sono dedicati al vigneto. Il vigneto è l'attività principale anche se ci sono anche altre colture come orticole, noci e prati.
Le vigne si trovano a Villamiroglio e a Odalengo Grande (un comune limitrofo). Le varietà coltivate sono tre: Slarina (1,5 ettari), Nebbiolo (1,5 ettari) e Grignolino (0.5 ettari). I filari sono coltivati a controspalliera/giropoggio e si utilizzano principalmente pali di castagno e di acacia per ridurre al minimo il rischio idrogeologico.
Per migliorare la vitalità del suolo si segue il calendario biodinamico e si interviene usando preparati biondinamici. Vengono utilizzati decotti vegetali per ridurre le quantità di rame che solitamente viene scelto per la prevenzione contro la peronospora. Per l’oidio, invece, ci si avvale dello zolfo in polvere di miniera (che non deriva dal petrolio) misto con bentonite (un tipo di argilla) e litotamnio (polvere calcarea naturale di origine marina). In autunno viene seminato il sovescio e poi in primavera viene fatto un compostaggio di superficie per aumentare la fertilità del suolo.
Prodotti della cantina