Bianco Terre Siciliane Halara 2020
Bianco Halarà è arrivato alla seconda uscita. Dopo tre anni di pensieri e ragionamenti su questi pochissimi grappoli disponibili di Catarratto a Marsala, il gruppo di vignaioli ha partorito un vino unico.
In effetti, questo vitigno a bacca bianca tra i più importanti in Sicilia e in Italia, è stato portato in una dimensione nuova, ossia vinificato in stile ossidativo.
Ottenuto da uve 100% Catarratto, da un unico vigneto sito in contrada Abbadessa a Marsala con presenza di argilla e un substrato di roccia sedimentaria (calcare).
Pressatura diretta delle uve con iperossidazione del mosto, 50% castagno, 50% acciaio. Un anno nelle vasche e il resto in bottiglia.
La scelta di attendere questo vino deriva dall'idea di esprimere al meglio il carattere complesso dei bianchi marsalesi esaltandone l'attitudine ad evolvere e maturare in bottiglia.
Un ragionamento basato anche sulle caratteristiche del vitigno stesso che tende all'ossidazione. Viene infatti solitamente usato negli assemblaggi dei Marsala.
Ad impreziosire questo vino bianco ha contribuito molto il lungo affinamento.
Halara
"Pole Pole" in lingua Swahili, nei territori del Kenya e della Tanzania, significa "piano piano" e non c'è turista che, per almeno il tempo di soggiorno, non si faccia sua questa filosofia.
La stessa cosa succede al "Gruppo Vacanze", ormai consolidato, di 6 vignaioli amicissimi e bravissimi che da questa filosofia hanno preso spunto in Grecia dove "Halarà" è la traduzione Hellenica del "fai con calma" o se preferite del "rilassati e rifletti".
L'idea nasce dal momento in cui questa vigna benedetta, non lontana dalle vigne di Nino Barraco, rischia di essere persa per sempre. I nostri contadini si rimboccano le mani e decidono di custodirla. Le piante, tutte coltivate ad alberello marsalese, crescono appunto a Marsala, con un bellissima esposizione a nord, baciate dal sole e dal vento del Mediterraneo.
Le uve a bacca bianca sono di Catarratto e le uve a bacca rossa di Parpato, un vitigno quasi estinto e sul quale sono state fatte le prime vinificazioni e si sono avute le prime risposte positive.
Perbacco! Non vi abbiamo detto da chi è formato il gruppo dei 6 talentuosi vignaioli: Nino Barraco, Giovanni Scarfone (Bonavita), Francesco Ferreri (Tanca Nica), Corrado e Valeria Dottori (La Distesa), Francesco De Franco (A' Vita) e Stefano Amerighi da quel di Cortona.
Un sogno per tutti gli enoappassionati di vini artigianali: vederli insieme e, ancor più, assaggiare un vino comune.
Prodotti della cantina